In un momento dove tutto sembra volgere al digitale, a volte accade che le pagine html facciano un giro su loro stesse per tornare verso la carta. Così è successo per Appunti di parole, un piccolo libro che raccoglie i post leggeri e spensierati del blog dell’illustratrice Yoshiko Noda, in arte Yocci.
Una curiosa selezione di vocaboli o, come dice Giuseppe Antonelli nella sua introduzione al volume, “un anarchico abbecedario in cui Yocci raduna in rigoroso disordine alfabetico … un centinaio abbondante di parole appartenenti a un lessico splendidamente superfluo”.
M come Malandrino, I come Inconcepibile, F come Fungosità, G come Giulebbe, B come Bislacco, I come Ipolipidico: ecco che le parole si accostano, giocano e duellano fra l’italiano e il giapponese (reso, subito sotto alla grafia italiana, con i caratteri del katakana) per rincorrersi e ritrovarsi in fondo al libro in un glossario fonetico quadrilingue.
Un dizionario di ideolemmi (ogni parola un disegno) dove l’autrice sceglie la logica dell’analogia piuttosto che quella della filologia, per regalarci quella meraviglia che accade quando si impara una nuova lingua che questa volta sembra essere molto simile alla nostra, solo più poetica.
Yoshiko Noda in arte Yocci nata a Osaka, Giappone, nel 1980. Con capelli ricci. Laureata in pittura presso l’Università di Belle Arti di Osaka e l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora in Italia. Per Corraini ha pubblicato Dizionario dei mieli nomadi, Giornale Italia in Artefiera, Menu di Yocci.
Yoshiko Noda
Appunti di parole – Yoccilog
cm 12 x 16 | 184 pagine | brossura|
15,00 Euro | ISBN 978-88-7570-359-2|
testi in italiano/giapponese con glossario
in italiano, inglese, francese e spagnolo|