LO SCHERMO DELL’ARTE FILM FESTIVAL, diretto da Silvia Lucchesi, è giunto alla sua quinta edizione e si terrà a Firenze dal 21 al 25 novembre 2012.
Lo schermo dell’arte è un “progetto in movimento” unico in Italia e tra i pochi nel mondo che, con molteplici iniziative anche nel corso dell’anno, racconta ed analizza attraverso film, video, installazioni, presentazioni di libri, incontri e workshop, le complesse relazioni tra arte contemporanea e cinema. Nelle passate edizioni, tra i suoi ospiti ci sono stati artisti internazionali quali Libia Castro, Phil Collins Omer Fast, Alfredo Jaar, Mark Lewis, Shirin Neshat e Sarah Morris.
LO SCHERMO DELL’ARTE FILM FESTIVAL 2012 si arricchisce quest’anno di una nuova sezione, Focus on dedicata al lavoro del video artista e regista britannico Isaac Julien, nominato al Turner Prize 2001 e vincitore con il film Young Soul Rebels della Semaine de la Critique del Festival di Cannes 1991. Sabato 24 novembre Julien sarà protagonista di una conversazione con il pubblico presentata dal regista e critico Heinz-Peter Schwerfel. Nella stessa giornata saranno proiettati tre suoi film: Baltimore vincitore del Gran Premio della Giuria alla Biennale del film sull’arte di Colonia 2003; True North (2004) e The Leopard, presentato nella sezione Orizzonti al Festival del Cinema di Venezia nel 2010.
Altra novità dell’edizione 2012 del Festival è VISIO – European Workshop on Artists’ Cinema, un progetto, a cura di Leonardo Bigazzi, nato per favorire lo sviluppo e il confronto di un network tra artisti e professionisti che lavorano con le moving images. 15 giovani artisti europei saranno selezionati grazie alla collaborazione con istituzioni internazionali di arte contemporanea, scuole d’arte e accademie europee, a partecipare al workshop strutturato in seminari – tenuti dallo stesso Isaac Julien, dal critico d’arte, curatore e regista Heinz Peter Schwerfel e da Bettina Steinbrügge curatrice per l’arte contemporanea del Belvedere/21er Haus a Vienna- e incontri dedicati ad approfondire la visione e le tematiche degli artisti che utilizzano il cinema come espressione artistica.
Tra i partecipanti al Workshop saranno selezionati due artisti per il Young Talents Award del Festival Kino der Kunst di Monaco di Baviera (24-28 Aprile 2013) che concorreranno al Premio di 10.000 euro in attrezzature messe a disposizione da ARRI, il più importante produttore e distributore mondiale di apparecchiature cinematografiche.
Il progetto Mobiles, che si terrà anche quest’’anno a Cango – Cantieri Goldonetta, propone al pubblico l’opera di un artista internazionale che lavora con le moving images e i nuovi media. Dopo aver ospitato nel 2011 l’installazione Talk Show di Omer Fast, sarà l’artista franco-armeno Melik Ohanian a presentare per la prima volta in Italia la video installazione Days. I See What I Saw and What I Will See realizzata nel 2011 per la Biennale di Sharjia, e non mostrata perché in contrasto con gli interessi dello sceicco finanziatore di quella grande esposizione. Days è interamente girato all’interno di un campo di lavoro dove immigrati pakistani, indiani e del Bangladesh impiegati nei pozzi petroliferi conducono una vita di miseria in confronto alle abitudini sfarzose degli Emirati Arabi. Melik Ohanian terrà una lecture mercoledì 21 novembre.
Il Focus on Isaac Julien, il workshop Visio e l’installazione di Melik Ohanian integrano il programma della V edizione dello Schermo dell’arte Film Festival che si svolgerà all’Odeon Firenze.
Per la sezione Cinema d’artista saranno The Otolith Group (Gran Bretagna/Giappone 2012) ad inaugurare il Festival mercoledì 21 novembre alle ore 21.00. Il film The Radiant, realizzato per dOCUMENTA (13), è una indagine condotta dalla coppia di artisti londinesi sul disastro nucleare di Fukushima. Candidati al Turner Prize 2010, protagonisti nel 2011 di importanti personali al Maxxi di Roma e al Macba di Barcellona e in procinto di inaugurare una mostra a Monaco, The Otolith Group saranno ospiti del Festival.
Nella stessa sezione, è in programma anche il primo lungometraggio dell’artista vincitrice del Turner Prize Gillian Wearing Self Made (Gran Bretagna 2011) che documenta l’intensa e toccante esperienza di un gruppo di sette persone selezionate dall’artista britannica per interpretare un ruolo in un film. Attraverso la pratica di uno speciale metodo di recitazione, esse vengono a confrontarsi con le proprie paure e verità più nascoste.
Sempre per il Cinema d’artista saranno inoltre proposti, in occasione della sua personale al Museo Marino Marini, due film dell’artista italiano Yuri Ancarani: Il Capo del 2010 e Piattaforma Luna del 2011 prodotto da Maurizio Cattelan e girato nelle camere iperbariche di una piattaforma petrolifera.
Numerose le anteprime italiane della sezione Sguardi, tra cui Mark Lombardi. Death Defying Acts of Art Conspirancy di Mareike Wegener (Germania 2011), ritratto dell’artista americano “riscoperto” da dOCUMENTA (13) che con i suoi misteriosi disegni ha denunciato i legami tra politica e finanza; Jardin en el mar di Thomas Riedelsheimer (Germania/Mexico 2011) che descrive l’affascinante progetto dell’artista messicana Cristina Iglesias di costruire un giardino di cemento immerso nelle meravigliose acque della Baha California;
Opalka. One Life, One Oeuvre di Andrzej Sapija (Polonia 2011) ritratto dell’artista polacco che ha dedicato l’intera esistenza al progetto “OPALKA 1965/1-∞”, tentativo di intrappolare nelle sue opere lo scorrere del tempo; Ema on the Staircase (Germania 2011) in cui la regista Corinna Belz approfondisce uno dei quadri più celebri di Gerard Richter; Picasso in Palestine di Khaled Hourani e Rashid Masharawi (Territori Palestinesi 2012), la storia della prima mostra di un’opera di Picasso mai esposta a Ramallah; Art-Fortresses di Marianne Lamour, Catherine Lamour e Danièle Granet (Francia 2012) sull’organizzazione e il dietro le quinte delle grandi mostre di arte moderna e contemporanea.
Nella sezione Sguardi sono anche film che analizzano i processi e i recenti sviluppi dell’architettura contemporanea, quale Unfinished Spaces (USA 2011) in cui Alysa Nahmias e Benjamin Murray descrivono l’ambizioso progetto di Fidel Castro e Che Guevara di realizzare le National Art Schools di Cuba commissionate nel 1961 a tre giovani architetti rivoluzionari ma mai terminate e solo recentemente dichiarate capolavoro architettonico dell’età della rivoluzione cubana.
La fotografia è al centro di due film che saranno presentati in anteprima italiana: Thomas Ruff di Ralph Goertz (Germania 2011) e Gregory Crewdson : Brief Encounters di Ben Shapiro (USA 2012).
In anteprima mondiale sarà presentato il film vincitore della seconda edizione 2011 del Premio Lo schermo dell’arte, Incompiuto siciliano. La trasformazione del reale, realizzato dal collettivo di artisti Alterazioni Video, formato da Paololuca Barbieri Marchi, Alberto Caffarelli, Andrea Masu e Giacomo Porfiri.
Il film, che affronta tematiche tristemente attuali della storia italiana, come la scarsa qualità degli interventi di edilizia sul paesaggio, l’abbandono dei lavori di imponenti opere pubbliche o il loro mancato utilizzo, l’ingente spreco di denari, è stato girato lo scorso mese di agosto a Giarre, città dove sono concentrate nove strutture pubbliche mai ultimate. Protagonista del film l’intellettuale, antropologo ed etnologo francese di fama mondiale, teorico dei “non luoghi” Marc Augé.
Domenica 25 novembre, nel corso della serata finale del Festival, sarà annunciato il vincitore della terza edizione 2012 del Premio, unico esempio in Italia di riconoscimento volto alla produzione di un video realizzato da giovani artisti italiani. I curatori che hanno selezionati gli artisti del Premio 2012 sono: Vincenzo De Bellis, Milovan Farronato, Francesca Di Nardo, Lorenzo Benedetti e Irene Calderoni. I dieci artisti che partecipano al Premio 2012 sono: Riccardo Arena, Carlo Gabriele Tribbioli, Danilo Correale, Elisa Strinna, Marinella Senatore, Giovanni Giaretta, Eva Frapiccini, Lucia Barbagallo, Rossella Biscotti e Paolo Chiasera.
I giurati del Premio 2012 sono: Barbara Casavecchia e Andrea Lissoni.
Il lavoro del vincitore verrà presentato in Prima assoluta durante il Festival 2013.
Il programma della V edizione prevede inoltre approfondimenti sulle pratiche dell’arte di oggi raccolti nella sezione Festival Talks con lectures, incontri con artisti, curatori e autori.
Lo Schermo dell’arte è incluso nella rassegna “50 giorni di cinema internazionale a Firenze” organizzata da Fondazione Sistema Toscana, e riceve il supporto della Regione Toscana e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Lo schermo dell’arte Film Festival – quinta edizione
Odeon Firenze, Cango-Cantieri Goldonetta e altri luoghi
21 – 25 novembre 2012
www.schermodellarte.org
info@schermodellarte.org