Adriano La Regina, presidente dell’Istituto nazionale di archeologia e storia dell’arte, è stato soprintendente alle antichità di Roma, dal 1976 al 2004. Secondo l’autorevole archeologo e storico dell’arte Giovanna Melandri “si è autoproclamata un tecnico. Assurdo. In Italia è permesso anche questo: darsi le promozioni da soli». Essere un tecnico -ha dichiarato La Regina in un’intervista di stamattina su “I Messaggero” «significa avere delle competenze specifiche in un determinato settore. Melandri mi sembra abbia fatto altro. Poi, certo, si può sempre obiettare che Elkann, messo a dirigere il museo egizio, non sia proprio un egittologo. Ma, appunto, questa è l’Italia e non la regola. In Italia siamo specializzati in interventi estetici, anzi cosmetici. Alla domanda del giornalista Etica. Un governo tecnico che offre una poltrona a un politico. Si uscirà mai da questa logica? La Regina ha risposto: «Non ci sono speranze. Molte strutture culturali affogano non per problemi economici. Non solo. Spesso sono dirette da incompetenti. Eppure abbiamo avuto grandi maestri, Argan o Calvesi che hanno insegnato nelle nostre università e tirato su allievi di qualità. Dove sono questi allievi?». Forse dall’Italia se ne sono scappati e se ne stanno scappando.