ARTE CINESE E DELL’ESTREMO ORIENTE
ARCHEOLOGIA E ARTE ETNICA
8/9 novembre 2012, Roma
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Questa vendita all’asta è stata dedicata integralmente a due settori interessati dalla moda e dal design e dal collezionismo. Si tratta dell’Arte orientale e di quella Etnica per cui recentemente si è risvegliato l’interesse internazionale non solo dei collezionisti ma anche degli arredatori e dei privati, ai quali offriamo oggetti di arredamento, paraventi, sculture, tappeti e mobili. Inoltre, viene presentata anche una collezione di Reperti archeologici egizi e di epoca romana.
Importante la proposta del dipartimento di ARTE ORIENTALE, che presenta un ampio catalogo di maioliche, porcellane e avori di diverse epoche e provenienze. Si segnalano alcune Sculture sia in bronzo che in pietra arenaria che raffigurano le divinità del gota buddista e di quello induista, con provenienze di ampio raggio tra la Cina e il Sud Est Asiatico. Rilevanti tra queste è la rara Scultura cinese in bronzo dorato raffigurante il Bodhisattva Avalokitesvara, firmata e datata ‘Diciannovesimo anno del regno Jajing’, 1540 (h. cm. 28)(lotto 94, € 1000-1500), una Scultura giapponese in avorio raffigurante un pescatore che mostra il frutto delle proprie fatiche, della seconda metà del XIX secolo (h. cm. 29,5)(lotto 189, € 2.500-3.000), una Scultura thailandese in bronzo a patina verde, raffigurante uno Yaksha in posa protettiva sorretto da un possente toro del XX secolo (cm. 62,5 x 49 x 22)(lotto 180, € 1.200-1.800) e una Scultura sino-tibetana in bronzo dorato raffigurante Mahakala della fine XVII, inizio XVIII secolo (cm. 28 x 18)(lotto 66, € 300-400) e una Scultura tailandese in bronzo a patina brunita, raffigurante Buddha del XVI secolo. (h. cm. 27,5)(lotto 334, € 1.000-1.500)
Oltre ai numerosi Netzukè sia cinesi che giapponesi, tra le sculture in avorio e corallo si segnala la Scultura cinese in corallo raffigurante Xi Shi degli inizi del XX secolo (h. cm. 14)(lotto 22, € 3.000-3.500) e una Okimono giapponese in avorio, raffigurante fanciulla in kimono nel matsuri, firmato Komei su lacca rossa, degli inizi XX secolo (h. cm. 26)(lotto 142, € 800-1200)
Per gli Arredi, un Arazzo giapponese in seta, tessuto in filo d’oro con tecnica sakizome del periodo 1880/1885 (cm. 205 x 137)(lotto 139, € 2.000-3.000). Una coppia di Vasi giapponesi in porcellana Shishi del terzo quarto del XIX secolo (cm. 107 x 39)(lotto 115, € 1.500-2.500)
Tra le Porcellane, una Coppia di ciotole cinesi famiglia rosa in porcellana, marcate ‘Da Qing Qianlong Nian Zhi’ nel periodo Qianlong (1736-1795) (diametro cm. 18)(lotto 47, € 500-700).
Interessante per i collezionisti è la presenza di alcune Armature di Samurai, come quelle dette ‘Nimai-do gusoku’ del XX secolo (h. cm. 174)(lotto 81, € 1.500-2.000) ed un Elmo da Samurai giapponese con Suji – kabuto in ferro a lacca nera del XVIII secolo (cm. 26 x 32)(lotto 95, € 2.000-3.000). Inoltre, una Armatura Mongola del XIX secolo in legno a lacca rossa (cm. 58 x 55)(lotto 203, € 3.500-4.500).
Una cospicua raccolta di REPERTI ARCHEOLOGICI proveniente da una illustre collezione privata romana è costituita in gran parte da un repertorio di ceramica di epoca romana, come anfore e vasellame e oggetti utilizzati nell’ambito della vita quotidiana, ma soprattutto alcuni rari reperti come la Nave funeraria egizia e un frammento di Sarcofago egizio dipinto del I millennio a.C.
ASTE
Giovedì 8 novembre, ore 15 – Arte Cinese, dell’Estremo Oriente
Venerdì 9 novembre, ore 15 – Archeologia, Arte Asiatica ed Etnica
Esposizione da domenica 4 a mercoledì 7 novembre 2012