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Calendario Di Meo 2013, quest’anno è dedicato alla città di Napoli

Giunta ormai alla sua undicesima edizione, la presentazione del Calendario Di Meo, è l’attesissimo appuntamento internazionale con il glamour, l’arte e la mondanità.

Il Calendario è nato da un’idea dei fratelli Di Meo, Roberto, Generoso ed Erminia (scomparsa tristemente nel marzo del 2012), titolari dell’omonima azienda vinicola di Salza Irpina (Avellino) reputata per l’eccellenza dei suoi vini. Fin dalla sua prima edizione, il Calendario Di Meo si è contraddistinto per il suo legame con il mondo dell’arte e la capacità di coinvolgere importanti artisti, liberi di interpretare i mesi dell’anno a seconda del tema e della loro creatività.

La prima, storica edizione del Calendario Di Meo è del 2002. Ha esordito celebrando lo stretto legame della famiglia con l’universo della vite e dei vini pregiati, attraverso un’inedita pubblicazione di dipinti provenienti dal Museo di Capodimonte, ispirati al mondo della vigna. Negli anni successivi, il Calendario Di Meo si è affermato quale oggetto da collezione da parte di un numero di appassionati costantemente in crescita. Ogni anno il suo lancio viene celebrato nelle più belle capitali del mondo con party superesclusivi e ambitissimi.

Dopo la scorsa, fastosa edizione dedicata a Berlino e alla Repubblica di Weimar avvenuta nello storico aeroporto di Tempelhof, quest’anno il Calendario è un prestigioso e raffinatissimo omaggio a Napoli.

Quasi in punta di piedi, Generoso Di Meo attraversa la città partenopea e si sofferma sui suoi tesori più nascosti e più violentati, dal tempo e dall’indifferenza degli uomini.

2.

Il tema del calendario “L’Anima del Tempo” prende spunto dal noto articolo “La Morte delle Cattedrali” di Marcel Proust apparso su Le Figaro nel 1904 in difesa della storia e conservazione delle Chiese francesi. Il Calendario Di Meo 2013 è infatti un excursus sulle condizioni di dodici chiese napoletane, in molti casi poco o per nulla conosciute, ma tutte contrassegnate da un triste comune denominatore: l’abbandono e l’incuria.
Ad accompagnarci in questo magico viaggio virtuale saranno le suggestive, elegantissime immagini realizzate da Massimo Listri, colto e sensibile fotografo di fama internazionale oltre che curatore di splendidi libri d’arte.

Presi per mano dall’estro artistico di Listri, i crudi scenari di degrado prendono vita e forma, conducendoci dolcemente in un universo artistico e surreale, regalandoci una visione diversa di un mondo tanto reale (l’abbandono), quanto onirico (la potenza evocativa dei luoghi e delle immagini): due estremi che solo la sofisticata genialità dell’artista poteva unire in un modo così sublime e perfetto.

Sant’Agostino alla Zecca, Sant’Aspreno ai Crociferi, Immacolatella a Pizzofalcone, San Giuseppe delle Scalze a Pontecorvo, Santa Maria delle Grazie a Caponapoli, Santa Maria della Scorziata, Santa Maria della Sapienza, Disciplina della Croce, Santa Maria del Popolo agli Incurabili, Santi Severino e Sossio, Santi Cosma e Damiano ai Banchi Nuovi, Santa Maria Vertecoeli sono le chiese protagoniste del Calendario; a queste si aggiunge la bellissima Chiesa dei Girolamini che fa da copertina al Calendario.
Un viaggio nella Napoli più vera, nascosta e vibrante al tempo stesso, frutto di un’attenta e rigorosa selezione realizzata anche grazie al sostegno e aiuto del Soprintendente Fabrizio Vona che, seppur da poco a Napoli, non ha potuto resistere alla magia e al fascino di questa città.

Il Calendario, stampato in circa 10.000 copie, sarà presentato il prossimo 24 novembre e offerto in anteprima assoluta alla stampa e a un esclusivo parterre di selezionati esponenti del mondo culturale ed economico. Ad ospitare l’evento sarà una sede d’eccezione: il Complesso Monumentale dei Girolamini di Napoli, uno straordinario scenario di storia e bellezza artistica fondato nel XVI. Ma non solo: grazie a questa iniziativa sarà possibile visitare alcuni di questi gioielli architettonici aperti eccezionalmente al pubblico proprio per questa occasione. Sarà possibile anche ammirare, in assoluta anteprima, la mostra dedicata alle meravigliose immagini di Massimo Listri, che saranno esposte fino a Gennaio 2013.

Associazione Culturale Di Meo Vini Ad Arte
C.da Coccovoni, 1 – 83050 Salza Irpina (AV) Codice fiscale 92077420641
Tel. +39.0825.98.14.19; Fax +39.0825.98.63.33; info@dimeo.it

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