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Arredi e dipinti antichi in asta da Babuino

La Casa d’Aste Babuino di Roma, secondo tradizione, è riuscita a collezionare opere e oggetti di estremo interesse storico artistico e collezionistico. Si tratta di opere d’arte italiana, ma anche europea, che coprono un excursus che ci fa risalire fino al Cinquecento per arrivare ad opere della Scuola Romana e Lombardo-Veneta dei primi anni del Novecento. Di interesse collezionistico ma con elevato profilo culturale e storico-artistico è il preziosissimo Presepe napoletano, estremamente ricco di personaggi e scene di folklore partenopeo di epoca settecentesca, proveniente da una grande collezione napoletana che comprende anche arredi, dipinti e porcellane antiche. Una offerta varia e di qualità, quindi, che trova riscontro nei mobili antichi e nell’oggettistica di ogni livello e genere, dall’argenteria, alla porcellana, al libro antico.

UN IMPORTANTE PRESEPE NAPOLETANO DEL XVIII SECOLO
GLI ARREDI ANTICHI DI UNA ILLUSTRE FAMIGLIA NAPOLETANA
L’OPERA DI PIO JORIS DA DUE COLLEZIONI ROMANE
ARGENTI, GIOIELLI E COLLEZIONISMO

ASTE
Martedì 4 dicembre, ore 15.00 – Arredi e dipinti antichi
Mercoledì 5 dicembre, ore 15.00 – Opere di Pio Joris, Arti e Arredi del XIX secolo
Giovedì 6 dicembre, ore 15.00 – Argenteria, Gioielli e Collezionismo
Venerdì 7 dicembre, ore 15.00 – Un presepe napoletano del XVIII secolo

Il dipartimento di DIPINTI ANTICHI propone due grandi tele in pendant di Andrea Belvedere (Napoli 1652 ca. – 1732) raffiguranti ‘Natura morta di fiori in paesaggio con vaso scolpito e figure’ e una ‘Natura morta di fiori in paesaggio con vaso scolpito e cesta di ciliegie’ (Coppia di dipinti ad olio su tela, cm. 180,5 x 127)(lotto 137, € 50.000-70.000). Ancora un maestro italiano è Andrea Celesti (Venezia 1627 – 1711) con una grande tela raffigurante ‘Cristo comunica gli apostoli’ (Olio su tela, cm. 189 x 169)(lotto 23, € 3.000-4.000).
Di artista europeo, anche qui una grande tela firmata da Adriaen De Gryef (Anversa 1670 c.a – Bruxelles 1715) raffigurante un ‘Paesaggio con natura morta di frutta e gallina’ (Olio su tela, cm. 83 x 118)(lotto 112, € 5.000-7.000). Per concludere, la proposta contiene altre opere di scuola italiana, oltre ad opere di origine fiamminga e olandese.

Il dipartimento dei DIPINTI DELL’OTTOCENTO propone delle interessanti novità.
La grande scoperta del Babuino sono le due inedite raccolte di opere di artisti di scuola romana della fine dell’Ottocento, costituite da due collezionisti romani agli inizi del Novecento. Domina infatti la vendita, la cospicua raccolta di oltre quaranta opere del periodo giovanile di Pio Joris (Roma 1843 – 1921), dove gran parte sono datate e databili tra il 1860 e il 1880 e raffigurano paesaggi, figure e scene di genere. Tra queste una ‘Veduta della campagna romana da Albano con popolana’ del 1864 (Acquerello su carta, cm. 25 x 20)(lotto 271, € 500-700), ‘Ciociari’ del 1865 (Olio su tela, cm. 28 x 21)(lotto 355, € 1.200-1.500), una ‘Popolana presso un ruscello, Incertezza’ del 1866 (Olio su cartone, cm. 26 x 20)(lotto 278, € 2.000-2.500) e una fantastica ‘Veduta del Foro Romano e del Colosseo dagli Horti Farnesiani’ del 1871 (Acquerello su carta, cm. 45,5 x 60)(lotto 385, € 1.500-2.000). Poi, una bella e nota veduta di ‘Via Flaminia in una giornata di pioggia con carro e passanti’, prototipo per alcuni acquerelli come ‘Via Flaminia dopo Porta del Popolo’ che raffigurano il primo tratto della via consolare dove al n. 65 aveva studio l’artista (Olio su tela, cm. 76 x 64)(lotto 312, € 5.000-7.000). L’altro esponente della scuola romana agli inizi del Novecento, poi stabilitosi a New York, è Arturo Noci (Roma 1874 – New York 1953) con una grande tela del periodo italiano raffigurante ‘Villa Borghese’ (Olio su tela, cm. 95 x 65)(€ 3.000-5.000) e un interessante ‘Ritratto di fanciulla in verde con libro’ datato a New York nel 1925 (Olio su tela, cm. 97 x 72)(lotto 402, € 4.000-5.000).
In queste due collezioni sono raccolte anche opere di pittori della scuola lombardo-veneta, come Giuseppe Rivaroli (Cremona 1885 – 1943), qui presente con due opere, tra cui la ‘Festa di putti’ (Olio su tela, cm. 39 x 74)(lotto 427, € 2.500-3.000), Pietro Fragiacomo (Trieste 1856 – Venezia 1922) con ‘Laguna veneziana con barche alle prime luci dell’alba’ (Olio su tela, cm. 40 x 85)(lotto 407, € 3.500-4.500) e Luigi Comolli (Milano 1893 – 1976) presente con sei opere, tra cui l’’Autoritratto’ del 1928 (Olio su tavoletta, cm. 44 x 33)(317, € 1.800-2.200) e una ‘Veduta del Garda da Tormini’ del 1927 (Olio su tavoletta, cm. 40 x 50)(lotto 357, € 1.000-1500).
Per la Pittura Europea, è rara l’apparizione sul mercato italiano di una grande opera del paesaggista tedesco di adozione romana Franz Ludwig Catel (Berlino 1778 – Roma 1856) con un bel ‘Notturno in grotta con veduta dei faraglioni di Capri e pescatori presso un fuoco’ databile al 1820/30 (Olio su tela, cm. 59 x 81)(lotto 290, € 8.000-12.000). Ma la chicca della giornata sono però i due fantastici cartoni preparatori dei posters pubblicitari di Alfonse Maria Mucha (Eibenschütz in Mähren 1860 – Praga 1939), artista di grande successo ed importanza per il design parigino dell’Art Nouveau, con due finissimi bozzetti per lo ‘Champagne Moët & Chandon – White Star’ e lo ‘Champagne Moët & Chandon – Grand Crémant Imperial’ del 1899 (Coppia di acquerelli su carta, cm. 62,5 x 24,5)(lotto 480, € 1.000-1.500).

Per finire ricordiamo la presenza di MOBILI ANTICHI E DELL’OTTOCENTO, tra cui una straordinaria Commode francese a balestra del Periodo della Reggenza lastronata in ebano viola, con riserve in bois de rose e piano in breccia rossa venata di Francia (cm. 97 x 194 x 74)(lotto 92, € 15.000-20.000).

Tra gli ARREDI ANTICHI E DELL’OTTOCENTO spicca il prestigioso Presepe Napoletano del Settecento composto da 300 figure in ceramica vestite in tessuti preziosi come sete e ormesino ed adornate di gioielli in oro e pietre preziose: l’intero gruppo di figure, di grandi e piccole dimensioni, andrà venduto pezzo per pezzo venerdì 7 dicembre a partire dalle ore 15.
Sono proposti anche piccoli Orologi da tavolo, Candelieri, Candelabri e Trittici da camino dal Seicento all’Ottocento, tra cui un raro Calamaio in bronzo dorato del Settecento con al centro due candelieri centrati da un’aquila su globo, con vaschette e sfera in malachite (cm. 30 x 50 x 36)(lotto 95, € 4.000-5.000).
Inoltre, nell’ampia è la proposta di Argenti, Porcellane e Maioliche antiche, italiane ed europee databili dal Seicento al Novecento, proponiamo uno splendido Servizio di piatti della Manifattura Imperiale di Vienna in porcellana della gestione Sorgenthal, reca le iniziali del modellatore e le date 1792-1794 (misure di una zuppiera con base cm. 42 x 39 x 33)(lotto 142, € 8.000-12.000).

Importanti TAPPETI ANTICHI sia persiani che caucasici, sono proposti a prezzi da vero investimento per il rapporto qualità-epoca-prezzo.

Arricchisce la tornata dei COLLECTABILIA in vendita venerdì l’ampia offerta di Gioielli e Argenti antichi e moderni.

Casa d’Aste Babuino, Roma
Laura Moreschini
lmoreschini@astebabuino.it

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