Importante accordo di collaborazione tra l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti e la Fondazione Musei Civici di Venezia sul tema del vetro e della produzione vetraria muranese.
Porta il titolo di Glass in Venice l’importante accordo siglato tra l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti e la Fondazione Musei Civici di Venezia, presentato ufficialmente nel pomeriggio del 22 novembre a Palazzo Franchetti, in occasione della cerimonia d’assegnazione della prima edizione dell’omonimo riconoscimento – il “Premio Glass in Venice”, tra le iniziative di questa nuova, strategica collaborazione.
Già denso di contenuti e programmi, il progetto Glass in Venice è espressione della volontà delle due importanti istituzioni veneziane di attivare una stretta collaborazione per un insieme di iniziative che valorizzino il patrimonio dell’arte vetraria a livello internazionale. L’obiettivo è rafforzare la città lagunare nel proprio imprescindibile ruolo di laboratorio culturale e d’incontro tra i maestri della raffinata arte muranese, gli artisti e le istituzioni, a livello internazionale.
Glass in Venice è oggi per l’Istituto Veneto il naturale sviluppo dell’impegno che ha rivolto sin dall’Ottocento all’arte e alla tecnica vetraria, rilanciato nel 2004 in occasione della mostra Vetri nel mondo. Oggi che ha inaugurato la nuova sede di palazzo Franchetti. Tra le attività culturali dell’Istituto dell’ultimo decennio, l’arte vetraria è stata protagonista di mostre, conferenze e, dallo scorso anno, seminari per specialisti. Tale impegno rientra nell’obiettivo dell’Istituto di saldare il proprio legame con la realtà veneziana e in particolare con la vita produttiva della città, dove, per lunghi secoli, creatività artistica e innovazione tecnologica hanno fatto di Venezia, oltre che la città d’arte famosa in tutto il mondo, un centro di vita economica tra i maggiori in Europa.
La Fondazione Musei Civici di Venezia, d’altra parte, con la direzione e la gestione del Museo del Vetro di Murano svolge un ruolo istituzionale primario nella conservazione e valorizzazione del patrimonio d’arte custodito e nel diffondere la conoscenza di questa antica espressione artistica, ma opera anche per preservare la memoria e la consapevolezza della centralità dell’arte vetraria nell’identità veneziana. Istituito ancora nel 1861 con funzioni iniziali d’archivio e riconosciuto ora tra le realtà espositive più interessanti nel circuito internazionale, il museo muranese sarà oggetto a breve di un importante intervento d’ampliamento e di un nuovo, conseguente progetto museologico. Una realtà che, attraverso la Fondazione, vuole essere punto di riferimento importante sul tema, anche in rapporto al mondo produttivo, della formazione e della ricerca, sviluppando relazioni con tutti i diversi interlocutori operanti in quest’ambito.
L’accordo siglato da Gian Antonio Danieli, presidente dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti, e da Walter Hartsarich, Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, prevede dunque alcune importanti forme di sinergia: un’azione condivisa per quanto riguarda le edizioni future del Premio e delle Giornate di studio sul vetro veneziano, una collaborazione nel promuovere le importanti mostre d’arte vetraria tenute da ciascuna e, in particolare, la creazione di un sito internet aggiornato e interagente sul tema, grazie anche alla collaborazione con musei, centri di ricerca, imprese industriali e commerciali note per l’impegno adottato nella promozione del vetro.
Il sito – i cui contenuti saranno valutati da un comitato scientifico composto da Rosa Barovier, Sandro Pezzoli, Chiara Squarcina, Lino Tagliapietra, Cristina Tonini, Marco Verità – ambisce a divenire una sede autorevole di informazione e di documentazione sul vetro veneziano e sulla produzione d’arte vetraria internazionale: uno strumento valido e accessibile, a disposizione del più largo pubblico internazionale.