Presso la Grotta dell’Ucciria a Favignana sono state rinvenute pitture che gli esperti datano a circa 10mila anni fa. Raffigurano cinque figure maschili, realizzate a monocromo nero in maniera schematica, attribuibili al periodo Eneolitico, e alcune figure animali, pesci e forse caprioli e lepri. Francesco Torre, l’autore della scoperta e docente di geoarcheologia alla sezione trapanese di Archeologia Navale dell’Università di Bologna, ritiene che ricordino espressioni di arte franco-cantabrica (Francia e Spagna). Nella Grotta sono venuti alla luce anche resti di cibo degli uomini preistorici che frequentarono la zona. Già sessanta e trenta anni fa, presso la Grotta del Genovese a Levanzo e in quella dei Cavalli di San Vito Lo Capo furono individuate pitture e incisioni preistoriche.
