Dopo il Mitreo, le Terme di Caracalla svelano i loro incredibili sotterranei, chilometri di gallerie dove centinaia di schiavi erano ogni giorno al lavoro per rendere possibile il sublime piacere dei romani. E in quegli ambienti che quasi duemila anni fa ospitavano caldaie, forni, cataste di legname, persino un mulino, una mostra permanente restituisce al pubblico -restaurati e contestualizzati – piccoli e grandi capolavori, vestigia di quelli che furono gli straordinari ambienti delle terme.