Mobili, ceramiche, pittura e scultura d’eccellenza saranno i segni distintivi della partecipazione di Domenico e Tomaso Piva a TEFAF Maastricht 2013.
Verrà presentato un prestigioso ed inedito esempio di ebanisteria veneziana della prima metà del Settecento. Un burò trumo di superba qualità, realizzato indubbiamente per una grande committenza, che cela all’interno uno straordinario scarabattolo dove trovavano posto le raffinate porcellane di Vezzi e di Cozzi. Fra i mobili di questo tipo, di carattere internazionale, quello che più si avvicina al nostro è quello conservato a Ca’ Rezzonico e proveniente dalla collezione del conte Hierschel De Minerbi.
Festoni di fiori e motivi rococo ornano due bellissime panche dipinte con schienali sagomati, mentre complessi e raffinati giochi di intarsio rendono unici due cassettoni di Giuseppe Maggiolini…
Un altro inedito assoluto: una salsiera in maiolica lombarda (Lodi o Pavia) a forma di carciofo. All’occhio del collezionista non sfuggirà l’estrema rarità di questo oggetto a trompe-l’oeil, probabilmente un unicum nella produzione dell’epoca.
Due tele di fiori firmate da Margherita Caffi entro straordinarie cornici dorate d’origine, una natura morta, sempre di fiori, di Elisabetta Marchioni, due raffinate tempere di Giuseppe Bernardino Bison, due grandi tele del Crivellino sono alcuni dei capolavori pittorici che potranno essere ammirati.
Giuseppe Maria Mazza è l’autore della splendida Vanitas in terracotta. Vi saranno poi due raffinatissime sculture veneziane, oltre a scatole e specchierine laccate, e una Deposizione intagliata in un unico pezzo di bosso, elegante opera di uno scultore fiammingo.
Utilità scientifica e bellezza estetica convivono squisitamente in una selezione di globi terrestri e celesti.
Per informazioni
15-24 marzo 2013 – prewiev 14 marzo 2013
stand 179
Piva&C – Laura Hamad
Via Bigli, 7 – 20121 Milano
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