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Pittura italiana dell’Ottocento da Pananti

ODOARDO BORRANI (PISA, 1834 - FIRENZE, 1905) Firenze, Porta San Frediano, (1870 - 1875) Olio su tela, cm. 39x31 Stima: EUR 80.000 / 100.000

 Opere scelte dell’ottocento italiano
da collezioni private

ODOARDO BORRANI
(PISA, 1834 – FIRENZE, 1905)
Firenze, Porta San Frediano, (1870 – 1875)
Olio su tela, cm. 39×31
Stima: EUR 80.000 / 100.000

MOSTRA
Dal 4 al 19 aprile 2013, orario 10-19

ASTA
UNICA SESSIONE sabato 20 aprile ore 16.00

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La Casa d’Aste Pananti presenta dal 4 al 19 aprile una mostra-asta nella sua sede di Palazzo Ridolfi. Offre una raccolta di opere dei maggiori autori della pittura dell’Ottocento, un vero e proprio cammino nella pittura italiana di quel periodo. Un catalogo curato dal Professor Andrea Baboni, storico dell’arte e curatore di importanti mostre sui Macchiaioli e sui pittori dell’Ottocento italiano, con schede tecniche e approfondimenti dettagliati oltre che informazioni bibliografiche sulle opere, è stato realizzato per l’occasione.

L’esposizione che sarà aperta a collezionisti e appassionati tutti giorni dalle 10 alle 19 con orario continuato, si concluderà con una vendita all’incanto delle opere in sessione unica, sabato 20 aprile alle ore 16.

Tra le 66 opere che verranno presentate alla mostra si ricorda: del pittore veneziano Federico Zandomeneghi, due capolavori: “Camille” ritratto di giovane ragazza, un pastello su cartone cm. 50.2 x 42.5 (lotto 25 stima 60.000/80.000) e “Riposo” (Femme en chemise) olio su tela cm. 54 x 45 (lotto 26 stima 180.000/250.000).

Di piena espressione macchiaiola è il dipinto di Giovanni Fattori, “ Marina con ragazzo che dorme” un olio su tavola di cm 28,5x 68 (lotto 6 stima 150.000/180.000). Sempre di ‘poetica macchiaiola’ è il bel dipinto di Odoardo Borrani, “Porta a San Frediano”, pregevole documento degli studi dal vero e testimonianza storica della sua rappresentazione (1870/75) di Firenze com’era (lotto 18  stima 80.000/100.000.)

Di Giovanni Boldini, un “Ritratto di giovane donna” (lotto 28 stima 90.000/110.000.) Del livornese Adolfo Tommasi, un olio su tela di grandi dimensioni, cm 53×120,5, eseguito nel 1881, “Sull’imbrunire” (via Cento Stelle a Firenze), (lotto 42 stima 80.000/85.000.)

Tra gli altri, si segnala il lotto che aprirà la vendita: “La mia modella” di Domenico Induno. Un ovale olio su tela cm 98,5×78,5 (lotto 1 stima 75.000 / 85.000). Di Francesco Lojacono, “Palermo, veduta costiera con monte Pellegrino”, dipinto di grande respiro pittorico, poetico e scenografico e di ragguardevoli dimensioni, cm 50×110 (lotto 23 stima 80.000/100.000). Cristiano Banti è rappresentato da  “La Marchesa Vettori con il piccolo Mario Banti” (figlio dell’Artista) in un interno del palazzo (lotto 5  stima 40.000/60.000.) Di Silvestro Lega “Strada di paese” poetico dipinto di paesaggio suburbano tipico delle strade di paese, ritratto nei pressi di Firenze (1890 circa) (lotto 10 stima 35.000/55.000.)

Di rara datazione (1880/1885), è l’opera del grande pittore macchiaiolo Telemaco Signorini “La pecora smarrita”, olio su cartoncino riportato su tavola (lotto 19 stima 60.000/80.000). Capolavoro di Adriano Cecioni è il dipinto “Gioie materne”, succosa e divertente scenetta familiare fra le mura domestiche, in cui si evidenzia una fine cura dei dettagli che riporta a una vena espressionista (lotto 22 stima 40.000/60.000).

Di Ruggero Panerai sono presenti due dipinti, un ‘pendant’ di vita militare, soggetto tanto caro ai Macchiaioli, di cui l’artista faceva parte: “Artiglieria in marcia” (lotto 54 stima 65.000/75.000) e “Manovre militari” (lotto 55 stima 65.000/75.000) entrambi di grandi dimensioni cm 80×120.

Al termine dell’esposizione le opere saranno poste in vendita, presso la Casa d’Aste Pananti, via Maggio 15, in un’unica sessione d’asta, sabato 20 aprile alle ore 16,00.

 

Catalogo on line su: www.pananti.com

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