E’ l’idea di un’artista di New York, Heather Dewey-Hagborg, che ha raccolto pezzi di Dna per creare dei ritratti. Il progetto si intitola “Stranger Visions” e la Dewey sembra aver iniziato raccogliendo tracce genetiche durante i suoi viaggi per poi procedere con l’estrazione del Dna dai campioni, in un laboratorio DIY di Brooklyn, un laboratorio “Do it yourself” creato per permettere a tutti, non solo agli addetti ai lavori, di svolgere esperimenti scientifici. Sono stati i biologi del laboratorio a insegnarle tutti i segreti, utilizzando una tecnica chiamata Pcr (polymerase chain reaction) l’artista ha studiato quelle regioni del genoma che variano da persona a persona, chiamati “nucleotidi singoli”. In seguito ha poi inserito i dati in un programma di bioinformatica che determina i caratteri degli alleli, ovvero le informazioni sulla fisionomia della persona: occhi azzurri o marroni, profilo greco o francese, labbra carnose o sottili. Le informazioni sono state poi inserite in un programma per computer da lei scritto che prende i valori e li parametrizza in un modello 3D di viso che li rappresenta, per poi rifinire il pezzo di codice del software ottenuto ed esportarlo per poterlo stampare in 3D. Tutto un po’ complicato ma abbastanza geniale!