9 – 10 Aprile 2013, New York
Tra il 9 e il 10 aprile a New York sarà dispersa la più celebre collezione Americana di Libri, The Collection of Arthur & Charlotte Vershbow. La vendita sarà suddivisa in quattro sessioni distribuite nel corso del 2013. Le prime due presenteranno rispettivamente grafiche da Schongauer a Chagall, e illustrazioni medievali e rinascimentali.
Tenuta in grande considerazione tra i contemporanei, la collezione formata dai Vershbow è di grande importanza e comprende manoscritti, libri e stampe di tutte le epoche.
Nato in Massachussetts e laureato in ingegneria meccanica, Arthur Vershbow (1922 – 2012) sposa Charlotte nel 1947 e presto diventano avidi collezionisti; fanno la loro prima donazione di un opera d’arte al Boston’s Museum of Fine Arts nel 1956 e continuano con una donazione ogni anno. Il loro attivo coinvolgimento nel mondo dell’editoria porta Arthur ad essere eletto Presidente del Boston Athenaeum nel 1982, un ruolo che ricopre per oltre un decennio. Dall’1982 alla sua morte, avvenuta lo scorso anno fa parte della Commissione dei Musei di Belle Arti.
Uno dei lotti migliori in asta il 9 Aprile è un’incisione di Francisco Goya: La Tauromaquia, stimata $400.000 – 600.000. Compresa tra le 33 incisioni che illustrano le immagini e le emozioni di una Corrida spagnola, La Tauromaquia è la più rara delle quattro serie di intagli realizzate dall’artista. L’esemplare della collezione Vershbow è uno degli unici tre ad avere un titolo e un indice manoscritto.
Il set delle Invenzioni Capric di Carceri è la terza e più rara pubblicazione delle Prigioni di Giovanni Battista Piranesi, stimato $180.000 – 250.000. La sua più celebre opera di architettura fantastica, Carceri, comprende 14 incisioni, ciascuna delle quali rappresenta cavernosi spazi sotterranei dalle minacciose forme architettoniche.
Un altro lotto particolarmente importante nella collezione è un Libro delle Ore di 500 anni fa, stimato $300.000 – 400.000. Un esempio prezioso che vanta un’illustre provenienza. Il Re Enrico VIII l’aveva infatti regalato a suo cugino, lasciando un’iscrizione che recita così: “I pray you pray for me your/ lovyng cousin Henry R.” Molti dei libri a stampa e manoscritti appartenuti al Re si possono trovare nelle varie Biblioteche Americane ed Europee: è estremamente raro trovarne in collezioni private, come questa dei Vershbow.