Venerdì 19 Aprile alle ore 18,00 presso il palazzo Šternberský, verrà inaugurata – dalla fondazione Eleutheria in collaborazione con la Galleria Nazionale di Praga – la mostra intitolata “Vivarini 1451: incontro dopo più di 100 anni”. La rassegna curata da Mgr. Petr Pribyl (Curatore della Collezione di arte antica europea della Galleria Nazionale di Praga), dalla Prof.ssa Genny Di Bert (curatrice della fondazione Eleutheria) e dall’Arch. Ottaviano Maria Razetto – che ne ha curato anche il progetto architettonico generale – rappresenta un’occasione unica per ricomporre, se pur parzialmente con 7 tavole delle originali 11, un polittico realizzato nel 1451 da Antonio e Bartolomeo Vivarini e ora smembrato. La mostra metterà insieme i 5 pannelli della Galleria Nazionale di Praga e i due pannelli provenienti dalla collezione privata del Prof. Vittorio Sgarbi, critico d’arte, docente universitario e politico italiano di primo piano, ex Sovrintendente di Venezia.
Il Polittico di Antonio e Bartolomeo Vivarini, in origine era collocato nell’altare maggiore della Chiesa di San Francesco a Padova e vi rimase sino agli ultimi anni del XVIII secolo. Dopodichè l’opera fu smembrata e le singole tavole per più di duecento anni non sono state riunite. Delle 11 tavole originali due sono ospitate nella collezione permanente del Kunst Historisches Museum di Vienna, altre due tavole fanno parte della collezione privata del critico d’arte italiano Prof. Vittorio Sgarbi e cinque tavole si trovano ora nella collezione della Galleria Nazionale di Praga. Nulla si sa della tavola centrale dedicata a San Francesco come della tavola posta all’estremità destra del registro mediano. I fratelli Antonio e Barolomeo Vivarini sono tra i più importanti pittori del ‘400 veneziano.