Poco tempo dopo il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna nel maggio 2012 i fotografi milanesi Andrea Armandola e Michela Benaglia hanno documentato questo tragico evento attraverso decine di ritratti scattati all’interno delle tendopoli.
“Un reportage dal ritmo umano, per raccogliere le espressioni di chi ha voluto raccontarsi, con semplicità e senza l’affanno della cronaca” spiega Michela Benaglia. Di qui la scelta di uno strumento lento, come la Rollei 6×6 e lo scatto in pellicola.
“Attraverso i singoli volti abbiamo cercato di ricostruire un ritratto collettivo, capace di restituire lo spirito di una popolazione” aggiunge Andrea Armandola.
Una storia che affiora attraverso 139 “altri volti” e mette in evidenza valori semplici come ospitalità e solidarietà, la straordinaria capacità di ricostruire.
Il progetto è diventato mostra itinerante e catalogo, per ricordare insieme a questi tutti gli “Altri Volti” degli eventi catastrofici del nostro Paese, tutti quelli che -passata l’epoca della cronaca- tornerebbero altrimenti nell’oblio.
Nella pagina italiana di ulule.com, il primo sito europeo di crowdfunding, è possibile sostenere il progetto Gli Altri Volti acquistando il catalogo o una delle foto (stampa fotografica manuale ai sali d’argento, su carta baritata o politenata) in edizione limitata e autografata dall’Autore.
http://it.ulule.com/gli-altri-volti