16/17 maggio 2013, Firenze
Non solo antiquariato per la prossima asta di Maison Bibelot. La vendita di maggio si presenta con importanti proposte d’arte, sopratutto della più significativa arte italiana del Novecento, dal Futurismo agli anni Trenta/Quaranta.
Si può ritenere Giacomo Balla il pittore futurista per eccellenza, la sua opera appare di una modernità straordinaria, perchè non soggiace al filtro della storia ma rivendica un’immediatezza di segno e di soluzioni linguistiche che corrispondono perfettamente alla sensibilità contemporanea, un protagonista del Novecento europeo, non diversamente da come lo furono Picasso e Braque cubisti. In asta firmato Futur Balla e con al centro il timbro circolare con “il pugno di Boccioni” -Linee di forza – tempera su carta applicata a tela cm 34,5 x 35 in cornice e corredato dall’autentica di Luce Balla, base d’asta 30.000 euro.
Nicolay Diulgheroff pittore, architetto, designer e straordinario esempio di identità artistica multiforme. Diulgheroff è bulgaro di nascita ma inizia gli studi prima a Vienna, Dresda, alla Bauhaus di Weimar. Successivamente approda a Torino e qui sceglie l’Italia dove frequenta ambienti futuristi, siamo nel 1926. Il valore dell’opera di Diughileff consiste nel talento con cui ha dato vita a forme nelle quali l’esperienza del costruttivismo e l’idea futurista di dinamismo si fondono, dominando il razionale ed andando oltre esso. In asta –La sinusoide– tempera su cartoncino, firmato e in cornice cm 50 x 34,5. La tempera è parte di un ciclo di composizioni del 1926 “La sinusoide“ A,E,B,E,T,A (valutazione 6.000 €)
Mario Sironi (1885-1961) ne è indubbiamente uno degli artisti più rappresentativi e interessanti. Dell’ artista sardo in asta una bella tempera diluita in china su carta applicata a tela, ” Cavallo e paesaggio”, della metà degli anni Trenta, in cornice cm 31,5 x 22 (base d’asta 3.000 €). L’opera è archiviata dall’Associazione per il Patrocinio e la Promozione della figura e dell’opera Mario Sironi.
Si segnalano anche opere di Giacomo Balla e di altri futuristi come Arturo Ciacelli un artista di grande interesse per la sua esperienza e fama internazionale e di cui sarà in asta una “Composizione ” un olio su tela del 1933 (valutazione 1.500€)
Fra i lotti più interessanti alcune piccole sculture dello scultore spagnolo, artista non esente da influenze dada e surrealista di maestri come Brancusi o Moore ma originalissimo nella sua espressione artistica, capace di lavorare con le più diverse dimensioni, dalla grandiosità monumentale alla raffinatezza del piccolo. Famosi per i suoi multipli, che sembrano raffinati puzzle in bronzo e ferro, in asta si trovano: Alexandre opus 113 del 1969/73 composto di 39 elementi in bronzo dorato (328/1000. valutazione 600 €), L’astronauta opus 175 del 1979/80 formata da 34 elementi in bronzo dorato e metallo brunito (993/1000 valutazione 600 €) , Torso Marzotto opus 333 in bronzo e metallo brunito (204 /1500 valutazione 600 €).
Vinicio Berti è presente con alcuni grandi acrilici fra cui un Omaggio a Leonardo del 1972 (100 x 70 cm, valutazione 1000 €). Da segnalare anche opere di Quinto Martini –Interno con figura– olio su tavoletta (valutazione 1.000 €); Tano Festa con Nelson, olio su tela (valutazione 2.000 €); Alvaro Monnini -composizione- olio su tela (valutazione 2.000,00).
Oltre al Futurismo per tutti gli appassioni saranno presenti in catalogo anche eleganti arredi Anni Trenta e Quaranta,come uno splendido lume da terra realizzato in metallo cromato e lamelle di cristallo modellato come una colonna greco-romana e sormontato da una sfera di cristallo (cm 124×40, valutazione 2.000 euro).
In catalogo anche un grande vaso Richard Ginori del 1927 disegnato da Giò Ponti, in porcellana bianca con manici a piuma (Stima 600 euro).
Ampio spazio anche per gli appassionati di antiquariato. Fra i lotti di dipinti, una splendida Madonna con Bambino di Scuola Toscana della fine XIV / inizio XV secolo, una tempera su tavola centinata a fondo oro di cm 40 x 39 (stima 14.000 €); un grande olio su tela in cornice cm 93,50x 136 -Salita sul Calvario- attribuito all’artista Francesco Graziani detto Ciccio Napoletano, attivo a Napoli fra tra il XVII e il XVIII sec (valutazione 7.000 €) .
Fra gli arredi primeggiano due splendide specchiere in legno intagliato e dorato, Toscana metà del XIX secolo, alta cimasa a vaso con grandi foglie tra grottesche e tralci di acanto ricadenti sui lati e grandi rose cm 172 x 105 (valutazione 4.000 €) . Fra i molti lotti di argenteria d’epoca da segnalare un elegante e originale servito da 12 di posate del XVIII, modello San Marco riposte entro la scatola originale in cuoio impresso oro (valutazione 2.200 €).
Sessanta i lotti di gioielli che saranno battuti da Elisabetta Mignoni con alcune rarità per appassionati collezionisti. Fra i lotti più significativi una spilla in oro giallo, corallo, diamanti, smeraldi e quarzi, realizzata come un Saraceno (valutazione 15,000 €) creazione dello scultore siciliano Afro Basaldella per il gioielliere Mario Masenza.
Si ricorda che il contributo di Masenza è fondamentale per la storia del gioiello d’autore in Italia, è il primo che tenta di rinnovare la gioielleria puntando sull ‘apporto innovativo di pittori e scultori, trasformando il suo negozio di via del Corso a Roma in un punto di ritrovo per molte figure di rilievo dell’arte italiana del secondo dopoguerra, polo d’attrazione per giovani studenti e collezionisti molti di oltreoceano. Nella tradizione della gioielleria più classica una magnifica spilla Anni Trenta in platino e diamanti di forma sagomata con al centro tre brillanti di taglio vecchio e diversa caratura (valutazione 5.000 €);
da Londra di regale fattura un bel bracciale intessuto in perle e diamanti e una collana in pendant con fermaglio in diamanti. Per collezionisti del lusso un introvabile cronografo da polso in oro rosa Ferrari Engineered di Officine Panerai del 2007, quadrante con decorazione a griglia quadrata e dettagli in oro rosa, vetro zaffiro, cinturino in coccodrillo nero e uno in caucciù, movimento meccanico, in scatola originale (valutazione 10.000 €).
Per completare l’offerta di gioielleria una raffinata scatola portagioie in rame inciso a motivi vegetali e dorato inizio ‘900 ornato da placche ovali in porcellana dipinta con ritratti maschili (valutazione 1000 €).
Esposizione da sabato 11 a lunedì 13 maggio 2013