Avvicinati alla Cina
La cultura cinese approda sui banchi delle nostre scuole superiori, con un anno di iniziative, spettacoli e workshop dedicati a danza, recitazione, filosofia Shaolin, musica e calligrafia e a tutto ciò che può offrire la scena artistica, classica e contemporanea, del Paese asiatico. Eventi riassunti nella parola -o invito, comunque la si voglia interpretare- AvviCINAti!, progetto promosso dalla Fondazione Italia Cina, attraverso la sua Scuola di formazione permanente, con il contributo della Fondazione Cariplo e il patrocinio di Provincia, Comune e del Piccolo Teatro di Milano, con l’obbiettivo di alfabetizzare i più giovani ai principi una tradizione millenaria che ancora oggi ha ancora molto da insegnarci.
La danza, pietra miliare di Kungfu, Jingju e Opera di Pechino, lo Shaolin Kungfu (Gong fu) filosofia di allenamento per il corpo e la mente, sviluppata dai monaci Shaolin nel corso di oltre 1500 anni, la calligrafia, praticata nei circoli di corte dell’antica Cina e il teatro saranno le discipline che irromperanno, per un intero anno, nelle aule delle scuole secondarie superiori delle province di Milano, Como e Lodi, con il coinvolgimento di validi artisti cinesi, da Olivia Kwong a Shi Heng Chan, Shi Heng Ding e Yang Shi e l’organizzazione di laboratori ed eventi di alto livello.
Due assaggi di questo articolato programma sono stati già serviti in aprile e in maggio. Il primo in occasione del Salone del Mobile 2013, con una visita guidata degli studenti alle esposizioni dei designer cinesi, gestita in collaborazione con l’associazione Fuorisalone Sarpi. Il secondo con una serie di seminari sull’estetica, uno dei linguaggi teatrali più affascinanti del mondo, presso il Piccolo Teatro di Milano, durante il periodo di rappresentazione della pièce dell’Opera di Pechino “La Leggenda del Serpente Bianco”, cui gli alunni hanno potuto assistere gratuitamente, grazie al finanziamento di AvviCINAti.
«Nella convinzione che i giovani di oggi saranno la classe dirigente di domani, un’approfondita conoscenza e comprensione della Cina e delle sue tradizioni favorirà una sempre maggiore collaborazione tra i nostri paesi, a tutti i livelli» ha dichiarato il presidente della Fondazione Italia Cina, Cesare Romiti che ha aggiunto: «attraverso questo progetto la Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina intende raggiungere una fascia di età importantissima, quella degli adolescenti, pubblico non sufficientemente sollecitato dall’esistente offerta formativa dedicata alla Cina sul nostro territorio».
«Oggi, studiare e conoscere la lingua cinese rappresenta una condizione imprescindibile per saper interpretare la società multiculturale nella quale viviamo» sostiene Francesco Boggio Ferraris, responsabile della Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina. «Per saperla apprezzare, è necessario aprire una finestra sulla bellezza di una cultura millenaria e lasciarci rapire dalla musica, dai colori e da linguaggi artistici potenti ed affascinanti»
I programmi degli spettacoli, dei workshop e dei laboratori nelle varie scuole e presso le sedi dei partner dell’iniziativa sono pubblicati sul sito www.avvicinati.org.
