|
|
Morte di un magnate americano
Autore: Tuzzi Hans
Descrizione: 12,5 x 17 cm, 176 pagine, cartonato con sovraccoperta
Collana: NarrativaSkira
Editore: Skira
|
|
“Chiamatemi come vi pare, il mio nome non ha nessuna importanza. Ciò che importa è che da alcuni mesi sono il segretario di una leggenda. Una leggenda che, ora, sta combattendo con la morte.
Scrivo da una stanza della suite reale del Grande Albergo di Roma: salotto, studio e otto camere da letto nelle quali si muovono una figlia, un genero, numerosi dottori e, in subordine, cameriere e camerieri. Fuori, il personale dell’albergo e i regi carabinieri si danno il turno per tenere a bada membri del corpo diplomatico, giornalisti, antiquari, curiosi e più o meno improbabili personaggi in cerca di qualcosa che loro stessi non riescono bene a immaginare.”
Alla sua morte, gli Stati Uniti d’America si dotarono di una banca centrale, il Federal Reserve Bureau, perché nessun privato sarebbe stato più in grado di salvare l’economia del Paese come lui aveva fatto nel 1907. Le sue collezioni arricchirono di inestimabili capolavori i musei di New York e la sua casa-biblioteca divenne la più celebre casa-museo americana. Quest’uomo, che aveva creato la più potente rete di banche mai esistita, che aveva inventato dal nulla la maggior compagnia di navigazione mondiale e nel 1901 aveva acquistato l’impero dell’acciaio di Andrew Carnegie non era però un uomo a una dimensione: finanziere e collezionista competente, John Pierpont Morgan fu anche una persona fragile e dagli oscuri segreti. Morì a Roma il 31 marzo 1913.
Narrata a più voci dal capezzale di un uomo al passo estremo, questa è la sua storia.
Autore difficilmente inquadrabile in un genere, Hans Tuzzi ha scritto importanti saggi sulla bibliofilia e sui libri antichi per l’editore Sylvestre Bonnard. È noto al pubblico soprattutto per i gialli che hanno a protagonista il milanese commissario Melis, editi da Bollati Boringhieri insieme al romanzo Vanagloria. Con Rizzoli ha pubblicato Metropolis, “viaggio sotterraneo nella storia segreta delle città d’Italia”.