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Centenario Emilio Greco (1913-1995)

EMILIO GRECO A VILLA MASSIMO, ROMA 1956. Courtesy Archivio Greco, Roma

29 giugno – 29 settembre 2013, Chieti

La Fondazione Carichieti celebra il centenario  della nascita di Emilio Greco con un significativo omaggio all’opera di uno dei più importanti artisti del ‘900 italiano ed internazionale. Negli spazi espositivi di Palazzo de’ Mayo a Chieti, in collaborazionecon gli Archivi Greco di Roma e con l’Opera del Duomo di Orvieto, una grande rassegna antologica delineata la figura dell’artista con opere di scultura, disegni, schizzi e chine che documentano l’attività artistica di Greco in un excursus che parte dal 1947  al 1987.

Parallelamente altre mostre: al Duomo di Orvieto nel Museo a lui dedicato, a Roma a Palazzo Braschi e a Londra alla Estorick Collection. Curate da Luigi Simongini le mostre evidenziano l’iter dello scultore, tutto centrato dalla ricerca della figura femminile; uno dei motivi più ricorrenti in quasi tutta l produzione di Greco. Figure sensuali, eteree dense di snuosità formale e figurativa si muovono così assieme ai progetti, ai disegni… perché, il disegno è l’anima della scultura, l’idea, il progetto mentale che poi si traduce in materia.

E.GRECO Volto disegno china -inchiostro, 1976 courtesy Archivio Greco, Roma

Greco è stato il più grande scultore del secondo Novecento, alla Biennale di Venezia del 1956 gli è stato dedicato il Premio per la Scultura. Le sue opere sono in moltissimi musei e collezioni del mondo: alla Tate Gallery di Londra, all’Ermitage di San Pietroburgo, al Museo Puskin  di Mosca, all’Open-Air Museum di Hakone, nei Musei Vaticani, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Non mancano gli omaggi-monumento: a Papa Giovanni XXIII in San Pietro, a Collodi con la statua di Pinocchio  e le celebri porte della Cattedrale di Orvieto. Come dimenticarle? Seppur muovendosi in una ricerca espressiva dai connotati fortemente di stile figurativo, Greco ha saputo animare, concentrare, rinnovare costantemente la sua arte plastica.

Non ha mai dimenticato la storia dell’arte, il suo valore, l’appassionato studio per i classici: dagli impulsi dell’archetipo classico greco, da Fidia  a Prassitele, all’arte degli Etruschi e dei Romani muovendosi liberamente in un ricco panorama denso di riferimenti arrivando allo studio dell’arte gotica, barocca, manierista come il Giambologna (artista preferito da Greco!) e più avanti addentrandosi nel mondo “plastico” di Marino Marini, Amedeo Modigliani e non disdegnando Henry Moore o Pesvner…

Emilio Greco è un poeta della scultura con un’attitudine sconfinata a ricercare in primis l’armonia, la bellezza, l’equilibrio compositivo ma anche dell’anima.Durante tutta la durata della mostra sarà visibile un interessante film centrato sull’opera dell’artista (Catania, 1913-Roma 1995) realizzato dallo stesso Simongini per la RAI tra il 1976 e ’77 dedicatoad Emilio Greco nell’ambito della serie “Artisti d’oggi”. La mostra è posta sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, promossa ed organizzata dalla Fondazione Carichieti, in collaborazione con gli Archivi Emilio Greco di Roma e L’Opera del Duomo di Orvieto/Museo Greco.

EMILIO GRECO Courtesy Archivio Greco Roma

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INFORMAZIONI UTILI:

Emilio Greco – “ La Vitalità della scultura”
Palazzo de’Mayo – S.E.T. Spazio Esposizioni Temporanee
Corso Marrucino, 121 Chieti
Sino al 29 settembre 2013
Ingresso gratuito
Orari: matedì- domenica 19/23 compreso Ferragosto
Dall 1 al 29 settembre matedì-venerdì 10-13 sabato/domenica 10-13/16-20
Lunedì chiuso
Catalogo Allemandi con testi di Simongini, Elisabetta Cristallini e Antonella Greco,
con saggi di Alessandra Cannistrà , Francesco Buranelli.
www.fondazionecarichieti.it
tel.0871-359801

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