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Roberto Ciaccio – l u c e m a t r i c e



Genova, luglio – settembre 2013
a cura di Remo Bodei e Anna Orlando 

L’ampia esposizione monografica di Roberto Ciaccio coinvolge quattro diverse realtà museali di Genova, messe in rete, non solo idealmente, dal lavoro dell’artista milanese, in un progetto studiato con Anna Orlando, storico e critico d’arte genovese, e supportato dal pensiero di Remo Bodei, filosofo di fama internazionale.

Il Progetto gode del patrocinio del Comune di Genova, e nasce in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Genova, l’Associazione Palazzo Nicolosio Lomellino e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.

Il lavoro di Ciaccio, attraverso la selezione delle opere e con specifiche installazioni legate ai siti, diviene elemento collettore tra i diversi luoghi storici e al contempo tra passato e presente, tra arte di ieri e arte di oggi.

Il tema che collega il percorso espositivo è incentrato sulla poetica della luce, della memoria e della traccia. La dimensione “tempo” è centrale nella ricerca di Ciaccio, dove il ritorno fantasmatico del tempo è inteso come traccia e memoria.

Questo itinerario all’interno di architetture storiche fa seguito alle precedenti esposizioni/installazioni di Roberto Ciaccio alla Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano nel 2011 e a Palazzo della Fontana di Trevi a Roma nel 2008.

Palazzo Ducale, Salone del Maggior Consiglio
L’Ombra del Bianco

 20 luglio – 25 agosto

Il cuore della mostra è nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a partire dal 20 luglio. Nella esposizione/installazione dal titolo L’Ombra del Bianco Ciaccio presenta serie di opere di grandi dimensioni su carta e imponenti lastre di ferro inchiostrate.

Il “biancoluce” dei fogli accoglie la presenza dell’ombra delle grandi lastre che depositano specularmente tracce cromatiche e segniche in strati di tempo. L’oscurità delle lastre trova nell’esaltazione della luce del bianco dei fogli il suo naturale complemento in una dinamica di rinvii, rispecchiamenti, “impressioni”. A sua volta la differente luminosità dei metalli – ferro, rame, ottone, zinco – rinvia immagini e riflessi accogliendo l’annuncio dell’ombra. Le lastre infatti – “partiture” di un tempo della memoria –  trattengono impresse sulle loro superfici,  incerte sbiadite immagini di fogli come presenze d’ombra.

INFO E BIGLIETTI:

Ingresso compreso nel biglietto per la visita a Palazzo Ducale, Torre e Carceri e mostra “Il gran teatro dei Cartelami”: 8€ intero e 7€ ridotto
Dal martedì alla domenica 10-19 (ultimo ingresso alle 18)
Info 010 5574065 e www.palazzoducale.genova.it

 

Palazzo Nicolosio Lomellino   
La Memoria dell’Acqua 

9 luglio – 15 settembre

Palazzo Nicolosio Lomellino, caratterizzato dalla teatralità di uno spazio manierista, con l’intervento barocco degli affreschi di Bernardo Strozzi al piano nobile e tardo barocco nel ninfeo di Domenico Parodi nel cortile, ospita la seconda importante tappa del percorso espositivo “LUCEMATRICE”. La memoria dell’acqua è il titolo dell’installazione che trae spunto da un precedente scritto di Arturo Schwarz sui valori alchemico simbolici dell’acqua legati all’opera di Ciaccio. Dal grande ninfeo e dall’acqua l’installazione si dipana idealmente fino alle sale del piano nobile, lungo un misterioso e suggestivo percorso segnato dalla imprevedibile mobilità della presenza dei metalli nella luce dei loro riflessi.  Grandi lastre di ferro, con la loro gravità e imponenza, instaurano tensioni e nuove configurazioni dello spazio architettonico intensificando o modificando i rapporti armonici tra gli affreschi, le decorazioni delle stanze e le loro raffinate cromie. Luci e riflessi dei rami inducono visivamente quella liquidità specchiante memore dell’acqua. Acidazioni e ossidazioni dei metalli,  come processi naturali del tempo o come esiti dei processi di morsura in “acquatinta”, generano colori e textures ricavati dalla stessa sostanza e natura dei metalli. L’acqua e l’acido delle “morsure” riconducono all’origine di un fluire ininterrotto che genera un potenziale attivo di trasformazione e di memoria.

INFO E BIGLIETTI:
Ingresso gratuito. Dal martedì al venerdì 16-19, sabato e domenica 11-19
Info 010 0983860;  335 7327229 e www.palazzolomellino.org




Museo di Palazzo Reale  
Specchiosoglia     

9 luglio – 29 settembre

In occasione della mostra, il Museo di Palazzo Reale mette a disposizione le proprie sale all’arte contemporanea. Si tratta di una nuova prassi di comunicazione tra l’arte classica, presente nel museo, e l’espressione della cultura del nostro tempo, seguendo in ciò esperienze espositive che altri musei statali stanno da tempo concretizzando, contribuendo alla conoscenza e alla divulgazione della produzione artistica attuale, avviata da tempo dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, tramite la Direzione Generale per l’arte e l’architettura contemporanea. Al Museo di Palazzo Reale una serie di lastre di rame lucidate e riflettenti trovano la loro più consona collocazione a partire dalla sala del Veronese, per dislocarsi poi  nella suggestiva scenografia della Galleria degli Specchi, in dialogo anche con le straordinarie ceramiche greche della mostra “Davanti allo specchio lucente” realizzata con la Soprintendenza per i Beni Archeologici nella stessa Galleria.  Le lastre di Ciaccio partecipano al dialogo di infiniti rinvii e duplicazioni dato dal riflesso dell’immagine. Le lucenti cromie delle lastre di rame istituiscono una sottile trama di rimandi e assonanze musicali con le esuberanti decorazioni della Galleria degli Specchi. Specchiosoglia è il titolo di questa sezione in cui le lastre di rame,  irradiando luce, incorporano nelle loro superfici specchianti le decorazioni policrome e dorate degli stucchi delle sale, aprendo al tempo stesso un luogo  – nonluogo – volto a catturare lo spazio esterno e il transito dell’immagine.


INFO E BIGLIETTI:
Ingresso compreso nel biglietto per la visita al Museo:  4€ intero e  2€ ridotto
Martedì e mercoledì 9-13.30 (ultimo ingresso 13), da giovedì a domenica 9-10 (ultimo ingresso 18.30)
Info 010 2710236/286 e www.palazzorealegenova.it

 


Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce
Partiture di Tempo

30 luglio – 11 settembre

Il Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce accoglie infine le edizioni/partiture che l’artista ha creato in uno straordinario sodalizio con lo stampatore editore Giorgio Upiglio in oltre vent’anni di collaborazioni, come ad esempio “Annotazioni di Luce” ispirata a Holzwege di Martin Heidegger e “Leçons de Ténèbres-Revenants” dedicata a Jacques Derrida. Immagini, notazioni, fogli che nei loro ritmi, intervalli, silenzi risultano essere  vere e proprie “partiture” musicali. Queste hanno segnato l’incontro dell’artista con musicisti (Antonio Ballista, Bruno Canino, Philip Corner, Daniele Lombardi) ispirando originali partiture e performances musicali.                                                                                                                       In questa sezione della mostra sono presenti video, foto e materiale documentario.

 

INFO E BIGLIETTI:
Ingresso gratuito.
Martedì-venerdì 9-19, sabato e domenica 10-19
Info 010 580069 / 010 585772   e www.museidigenova.it

 

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scarica gli approfondimenti:

<Remo Bodei – Il tempo e la luce>

<Anna Orlando – Ciaccio e Genova. Segni del passato e del presente

<biografia>

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Catalogo a cura di Remo Bodei e Anna Orlando,  con testi di Remo Bodei, Anna Orlando, Arturo Schwarz e Francesco Tedeschi.
Edito da Sagep, Genova, € 25

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