Compie 500 anni la Pala d’Altare dell’Assunta del Perugino custodita nella Chiesa di Santa Maria dell’Assunta a Corciano, dove per l’occasione si darà vita ad un evento espositivo che prende il suo nome dalle parole scritte dal notaio Felice di Antonio nel contratto della Commissione al pittore: “Con oro e colori preziosi e buoni”.
Un doppio itinerario guiderà alla comprensione dell’opera: la Chiesa accoglierà un’installazione virtuale che rappresenterà il dipinto prima degli interventi storici che ne modificarono la struttura portante adattandola alle mode e ai dettami liturgici post-conciliari. La mostra proseguirà poi nella chiesa-museo di San Francesco. Qui ricostruzioni e interpretazioni sollecitate dall’acquisizione di nuovi elementi, illustreranno l’idea peruginesca delle macchine d’altare. Troverà spazio anche il tema del restauro, a partire da quello storico condotto nel 1838 da Giuseppe Carattoli, copista del Perugino, fino all’ultimo intervento datato 2003.
Un catalogo darà spazio agli scritti degli studiosi e dei tecnici che hanno curato i diversi aspetti della ricerca scientifica.