6 giugno – 29 settembre 2013
Alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea – di Torino è allestita un’esposizione antologica dell’artista Nicola De Maria visibile nell’Exibition –Area del primo piano del Museo. Sono 300 le opere e realizzazioni su carta che l’artista ha creato a partire dagli anni Settanta fino ad oggi.
In occasione della rassegna alla GAM, De Maria ha progettato appositamente alcune opere: come l’imponente “Composizione muraria” di 9 metri x 4 assieme a un paio di disegni/carte di 5 metri x 2, a dimostrazione di come un’opera su carta sia adatta a “vestire” gli ambienti museali.
La mostra è un tutt’uno tra disegno e lo spazio dipinto, si coglie la rivelazione della fragile materia prescelta, la raffinatezza della carta unita alla continuità del disegno al fine di far emergere valori di una scrittura-segnica altamente spirituale: fantasiosa per i colori e ricca di musicalità.
Il disegno per De Maria è l’elemento fondamentale che accompagna tutta la sua ricerca artistica. Assume valore autonomo, pensiero, progetto e poi approda direttamente nel colore. Del resto egli stesso nel 1990, in un testo per il catalogo della mostra al Saarland Museum di Saarbrucken in Germania, scrive in proposito: “ I miei disegni che sono bandiere della gioia e della forza. Suonano le campane fugge l’infelicità dal mondo. I miei disegni sono fiori magici, usignoli fatati…”
Il primo dipinto murale di De Maria appartiene al 1977, nello stesso anno ne crea un altro per la Biennale di Parigi, utilizzando la tecnica dell’affresco, la stessa che si ritrova nell’arte degli antichi maestri. Una dimensione sofisticata questa che permette al colore di delineare campiture e spazi di insiemi coloristici davvero unici.
Nicola De Maria (Foglianise, 1954) si trasferisce a Torino nei primi anni Sessanta sviluppando nell’ambito della sua espressione artistica ricerche vicine alle sollecitazioni degli ambiti dell’Arte Povera e successivamente in ambito di sperimentazioni di Arte Concettuale. Non è mancato l’interesse per il mondo dell’immagine per la Fotografia, ma ben presto attua ricognizioni solo sulla pittura, sull’uso del colore quale fonte d’ispirazione primaria. Nel 1979 Achille Bonito Oliva lo consacra quale esponente della Transavanguardia, movimento artistico teorizzato da quest’ultimo che vede anche la presenza di artisti quali Clemente, Cucchi, Chia e Paladino.
De Maria è presente in Musei, Istituzioni e Collezioni tra le più importanti del mondo. Ha preso parte alle Biennali di Venezia, alla Quadriennali di Roma, a Documenta 7, alle Biennali di San Paolo e a quella di Sidney. Le opere in esposizione a Torino provengono da Collezioni private, museali, da gallerie internazionali e dall’Archivio dell’artista, come un numero di realizzazioni inedite, una selezione di lavori da tempo non più esposti al pubblico e che trovano alla GAM la loro prima volta in uno spazio museale.
Catalogo Silvana Editoriale con testi di Danilo Eccher e Rudy Fuchs. In collaborazione con le Gallerie Persano di Torino, Lelong di Parigi e Cardi di Milano.
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INFORMAZIONI UTILI:
Nicola De Maria: “I fogli che il vento mi sparge sono disegni di vento e di animali”
GAM Galleria Civica d’arte Moderna e Contemporanea
Sino al 29 settembre 2013
Exibition Area, via Magenta 31 Torino
Orari: martedi-domenica 10-18 chiuso lunedì.
Info tel. 011 4429518