L’era digitale ha spiccato il volo e a dimostrarlo è il bilancio della casa editrice Bruno Editore che registra un totale di 220.000 copie vendute di e-book, una media di 400 copie per titolo, contro le meno di 100 del cartaceo.
Una crescita del mercato del 300% in pochi mesi e un aumento di lettori del 43% in meno di un anno (oggi secondo i dati Istat sono 1 milione e 900 mila gli aficionados all’editoria digitale), per una stima di fatturato totale pari a €16-18 milioni.
“E’ da qui che l’editoria italiana deve ripartire” – spiega Giacomo Bruno, Presidente di Bruno Editore. Seppure arretrata rispetto alle altre nazioni europee, l’Italia presenta dati di vendite molto buone che spingono a sviluppare il settore digitale, sfruttandolo anche per attività di formazione e consulenza.