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5 ottobre: Open Day Deutsche Bank per “Invito a Palazzo”

Sabato 5 ottobre 2013, Deutsche Bank apre – per il settimo anno consecutivo – le sue porte per il tradizionale Open Day, in occasione della manifestazione “Invito a Palazzo” dell’ABI, giunta alla 12° edizione, che promuove l’accesso del pubblico alle sedi delle banche in Italia per ammirarne i patrimoni artistici, solitamente inaccessibili.

 

La novità è che per la prima volta Deutsche Bank aprirà la nuova sede di Milano in via Turati 25, al posto della Direzione Generale in Bicocca (come fatto in passato). La nuova sede di via Turati contiene al suo interno oltre 50 opere che arricchiscono ulteriormente la Collezione di Arte Contemporanea di Deutsche Bank in Italia.

Sabato 5 ottobre appassionati d’arte, dipendenti e cittadini avranno la possibilità di ammirare i lavori e visitare il palazzo. Per tutta la giornata, dalle 10 alle 19, visite guidate verranno organizzate ogni 10 minuti per una durata complessiva di 30 minuti. Per partecipare è obbligatorio registrarsi, scrivendo db.art@hitcomunicazione.it o chiamando il numero 02 91431510.

In armonia con i 400 lavori disposti nel Quartier Generale di Bicocca, anche le opere di Turati sono dislocate negli uffici secondo il principio “Art works”: l’arte che vive nei luoghi di lavoro, lungo i corridoi e nelle sale riunioni della Banca, a stretto contatto con clienti e collaboratori, per coltivarne il talento e svilupparne la creatività. Tra i 50 lavori di artisti italiani e stranieri, visibili per la prima volta in Turati, ci saranno Mimmo Paladino e Luciano Schifano, le immagini senza tempo di Luigi Ghirri, la Biblioteca Ricardiana (2008) di Candida Hoefer, la serie di fotografie L’incontro (2011) di Adrian Paci e l’opera site-specific commissionata da Deutsche Bank a Vincenzo Castella, un inedito omaggio alla città di Milano. La sede di Turati rappresenta, inoltre, un modello d’avanguardia per i suoi allestimenti tecnologici ed eco-sostenibili. Riaperto nel 2012, il palazzo, disegnato negli anni Sessanta da Ermenegildo ed Eugenio Soncini, è stato oggetto di una profonda ristrutturazione, effettuata da Deutsche Bank, che ha permesso di ottenere la certificazione energetica “Leed Gold”.

La nuova collezione di via Turati 25 – Milano
Un’inedita Milano vista dall’alto e sospesa tra le sue architetture più celebri. E’ con quest’opera, commissionata appositamente al famoso fotografo Vincenzo Castella, che Deutsche Bank accoglie i propri ospiti nella nuova e avvenirista sede dell’Istituto in Via Turati a Milano, aperta a fine settembre 2012 dopo importati lavori di ristrutturazione che hanno riportato allo splendore il celebre palazzo, già sede della Campari. L’omaggio di Vincenzo Castella alla città meneghina è l’opera che apre la nuova sezione della collezione d’arte contemporanea della Banca in Italia. La collezione italiana si è così ulteriormente arricchita con l’acquisizione di oltre 50 opere di noti artisti contemporanei. A partire dalla maestosa foto di Castella, la collezione si sviluppa seguendo il filo conduttore “Immagini dell’Italia”, lo stesso della sede di Bicocca. Anche qui lavori su carta, fotografie, acquerelli e collages sono collocati nei corridoi, nelle sale riunioni e negli uffici secondo il principio globale “Art works”. Le opere di giovani emergenti trovano spazio accanto ai lavori di alcuni tra i più significativi esponenti dell’arte contemporanea. Così le immagini concettuali di Silvia Hell, gli ammalianti acquarelli di Danilo Buccella e i disegni coloratissimi di Matteo Bergamasco, che portano l’arte psichedelica degli anni Sessanta al giorno d’oggi, si trovano a fianco della celebre “Biblioteca Riccardiana a Firenze” (2008) della fotografa tedesca Candida Höfer, ai lavori senza tempo di Luigi Ghirri e alle opere di artisti di fama internazionale come Mimmo Paladino, tra i maggiori esponenti della Transavanguardia, Luciano Schifano e il greco Jannis Kounellis. Attraverso un equilibrato accostamento di diversi stili e prospettive, la nuova sezione della Deutsche Bank Collection crea così un quadro completo e variegato dell’Italia e del suo panorama artistico. Ne è un esempio anche la serie di fotografie “L’Incontro” (2011) di Adrian Paci. L’artista albanese, che da diversi anni vive a Milano, ha allestito il set della sua performance a Scicli, incantevole paese siciliano che conserva intatta la sua identità barocca: di fronte alla chiesa di San Bartolomeo, Paci ha salutato personalmente centinaia di persone stringendo la mano a ciascuna di loro. La performance è stata ripresa in un video e in una serie di opere fotografiche, esposte all’ingresso dell’ultimo piano del palazzo, come a dare simbolicamente il benvenuto a chi entra. Sullo stesso piano, si trova anche una particolarissima opera di Martin Liebscher, celebre fotografo tedesco, che ritrae in formato panoramico un palco del Teatro alla Scala: ad un’osservazione più attenta, si nota che i diversi ospiti del palco altri non sono che l’artista stesso, che con sottile ironia si è ripetutamente inserito nell’immagine in veste di ospite con abito scuro, papillon e sciarpa rossa, nell’atto di ascoltare la musica, guardarsi intorno, o semplicemente vagare per la sala.

Deutsche Bank Collection
Singolare esempio di mecenatismo culturale, Deutsche Bank Collection – nata a metà degli anni Settanta – conta oggi oltre 60 mila opere e rappresenta una delle più importanti collezioni corporate a livello internazionale di arte contemporanea, esposta in 900 sedi dell’Istituto in tutto il mondo. Deutsche Bank Collection ha anche una sua sezione in Italia, che è stata inaugurata nel 2007 nel Quartier Generale di Deutsche Bank, a Milano (zona Bicocca). Nel 2012 la Collezione è stata ulteriormente ampliata con una seconda sezione allestita presso la nuova sede milanese dell’Istituto, in via Turati 25. Oggi le due sezioni contano insieme oltre 400 opere, alcune delle quali provenienti da Francoforte, molte nuove acquisizioni e talune appositamente commissionate dall’Istituto ad artisti italiani. Con Deutsche Bank Collection, viene introdotto anche in Italia il concetto “Art works” che guida l’esposizione dei lavori artistici nelle sedi dell’Istituto: le opere sono collocate a diretto contatto con collaboratori e clienti – negli uffici, nelle sale conferenze e nei corridoi – per coltivare il talento e sviluppare la creatività sul luogo di lavoro. A Milano, le opere di giovani emergenti trovano così spazio accanto ai lavori di artisti contemporanei tra i più significativi, come Lucio Fontana, Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Alberto Garutti, Tobias Rehberger, Massimo Bartolini, Paola Pivi, Pierpaolo Campanini, Lara Favaretto, Patrick Tuttofuoco, Luca Vitone e Armin Linke.

 

Come raggiungere Deutsche Bank in Via Turati, 25 – Milano
Mezzi pubblici
M3, Turati
M3, Repubblica
Tram 1, Donegani-Moscova
Tram 9, 33, Repubblica

Apertura al pubblico: sabato 5 ottobre, ore 10-19
Durata visite guidate: 30 min. Partenza dei gruppi: ogni 10 min.
Scopri gli orari dei percorsi su www.db.com/italia

Prenotazione visite guidate: 02 91431510 db.art@hitcomunicazione.it

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