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REPORT Christie’s Londra – Arte contemporanea e Italian Sale

REPORT Christie’s Londra
Arte contemporanea e Italian Sale


18 ottobre 2013

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Numeri impressionanti quelli che questa sera hanno caratterizzato le due aste di Post War & Contemporary art e l’Italian Sale nella sede di Christie’s a Londra. 107 lotti proposti in tre ore che hanno visto un susseguirsi continuo di offerte e controfferte con pure l’aggiunta, insolita, di un cambio di battitore alla fine della seconda ora. Risultati sicuramente convincenti, ma soprattutto indicativi dell’eccellente qualità delle opere selezionate dalla casa d’aste fondata nel 1766. Post War & Contemporary Art, la prima delle due aste serali, ha visto 49 opere aggiudicate sulle 54 offerte, per un incasso totale di £ 27,788,900 (€ 32,790,902), in positivo rispetto ai £ 23,177,900 realizzati lo scorso anno. Ancora più indicativi per capire la reale performance dell’asta, al di là delle cifre, sono le statistiche che parlano di un 91% di lotti venduti e di alto 95% di sold by value. E se a ciò aggiungiamo anche i record assoluti di vendita realizzati per le opere di Josephine Meckseper, Lynette Yiadom-Boakye, Sarah Lucas e Ryan Trecartin, parlare di successo diventa d’obbligo. Ma andiamo con ordine. Dopo le prime due opere offerte, Pyromaniac 2 di Josephine Meckseper e Lemon Hand di Hurs Fisher, aggiudicate rispettivamente a £ 52,500 (€ 61,950) e £ 86,500 (€ 102,070), è il turno di due artisti che già nell’asta di Sotheby’s di giorni fa avevano ottenuto brillanti risultati: Oscar Murillo e Lunette Yadom Boakye. Dell’artista colombiano viene proposta l’opera Untitled (Leche), stimata £ 20,000 – 30,000, ma aggiudicata a £ 152,500 (€ 179,950). Di particolare rilievo anche la vendita dell’olio dell’ artista di origini ghanesi, Diplomacy II, che passa di mano per £ 146,500 (€ 172,870), triplicando le stime pre-asta e infrangendo il record personale di vendita che era stato realizzato solo ieri da Sotheby’s. Con un trend d’avvio così positivo non poteva mancare molto per assistere ad una vendita oltre il milione. Ecco allora Nieder mit der Bourgeoisie (Down with the Bourgeoise), lavoro di Marin Kippenberger, già esposto al Pompidou e a Basilea, passare di mano per £ 1,818,500 (€ 2,145,830). I lotti 10-14, tutti venduti, sono opere fotografiche di Gabriel Orozco, Andreas Gursky e Thomas Struth. Quest’ultimo, particolarmente apprezzato da diversi musei internazionali come il MoMa di New York, è l’artista più richiesto. L’acquisto della sua fotografia San Zaccaria, Venice, infatti, è combattuto da diversi collezionisti fino a raggiungere la quotazione di £ 698,500 (€ 824,230).

Glenn Brown (b. 1966) Böcklin’s Tomb (copied from ‘Floating Cities’ 1981 by Chris Foss) oil on canvas 87 x 130in. (221 x 330cm.) ESTIMATE £2,000,000 – £3,000,000 ($3,196,000 – $4,794,000)
PRICE REALIZED £2,322,500

L’olio su tela del 1998 di Gleen Brown è stato aggiudico per £ 2,322,500 (€ 2,740,550), in linea con le stime previste. Molto bene anche Peter Doing con Red Canoe che passa di mano per £ 1,762,500 (€ 2,079,750). Soddisfacenti, anche se lontani dalle glorie passate, i risultati di Damien Hirst. Record per Sarah Lucas, artista esposta in questo periodo alla Whitechapel Gallery di Londra, la cui opera Flighting Fire with Fire (6 pack) viene aggiudicata per £ 290,500 (€ 342,790). Ottimi risultati per Jean-Michel Basquiat e per Andy Warhol. Da segnalare Cops, acrilico ed olio su tela realizzato nel 1984 in accoppiata dai due artisti, già parte della collezione di Oliver Stone, e venduto questa sera per £ 1,538,500 (€ 1,815,430). Molto vivace la vendita del disegno di Lucian Freud The Painter’s Mother (Recto) – Portrait of a Man (Verso), passato di mano per oltre trecentomila sterline dopo un agguerrito batti e ri-batti di offerte. Non passa invece l’acrilico su tela di Tauba Auerbach, mentre l’ Abstraktes Bild di Richter e i due Untitled di Anish Kapoorvengono venduti ai prezzi previsti. Unici punti particolarmente negativi della serata le sculture di Eduardo Chillida, risultati entrambi invendute.

La vera sorpresa della serata, tuttavia, è stata l’Italian Sale. Mai nelle tredici edizioni precendenti sono stati realizzati risultati simili. 53 i lotti offerti di cui 49 venduti (92%) con addirittura un 98% di sold by value per un totale di vendite pari a £ 26,798,000 (€31,621,640). Mariolina Bassetti, Chairman di Christie’s Italia e Direttore dell’Italian Sale, ha commentato: “La tredicesima edizione dell’Italian Sale di Christie’s ha raggiunto un totale di 31.6 milioni di euro polverizzando il precedente record. Nel corso degli anni l’arte italiana moderna e contemporanea ha saputo attrarre un’audience sempre più internazionale, crescendo in modo sano e graduale.” Protagonista assoluto Lucio Fontana, con addirittura 6 opere piazzate nella top 10. Ottimi risultati anche per Alberto Burri, artista sempre più ricercato dal mercato, a cui il Guggenheim di New York dedicherà una retrospettiva nel 2015.

Jussi Pylkkanen, uno dei due battitori della serata, apre l’asta con Dinamica circolare 6ZNN di Marina Apollonio, venduta per £ 40,000 (€ 47,200), superando notevolmente il record precedentemente segnato da Christie’s Milano nel 2012. Record infranto anche per Paolo Scheggi, la cui Superficie Nera passa di mano dopo un accesissimo confronto tra diversi collezionisti per £ 218,500 (€ 257,930), contro una stima pre-asta di £ 20,000-30,000. In sala è tripudio di applausi. Conferma l’andamento positivo Enrico Castellani, le cui tre Superfici vengono aggiudicate a cifre ben superiori le stime previste. A superare il milione per primo ci pensa Fontana: il suo Concetto spaziale, Attesa, eseguito nel 1959, è stato venduto a £1,142,500 (€ 1,348,150). Ottimi risultati anche per gli altri Concetti Spaziali, Attesa, lotti 75,76 venduti rispettivamente per £ 1,818,500 (€ 2,145,830) e per £ 1,986,500 (€2,344,070). La combattuta vendita di Propaganda di Mario Schifano per £ 314,500 (€ 371,110) rappresenta il nuovo record per l’artista. Record anche per Pino Pascali la cui rara opera Muro di Pietra (Pietra pietra) Wall of stone (Stone stone), già nella collezione di Vittorio e Diletta Gassman, è stata aggiudicata per £ 1,650,500 (€ 1,947,590). Non delude nemmeno Burri. Ottime, infatti, le vendite del lotto 68, Rosso Plastica, che cambia proprietario per £ 1,202,500 (€ 1,418,950) contro una stima pre-asta di £700,000-1,000,000, del lotto 69 e del lotto 70, Sacco, vero manifesto dell’arte Povera, venduto per quasi tre milioni di sterline. Buoni risultati anche per Michelangelo Pistoletto e Alighiero Boetti e Giorgio Morandi. Sono risultati invenduti Eleusino di Piero Dorazio, Particolare di Giovanni Anselmo , Untitled (Zorro) di Maurizio Cattellan e Disco Solare di Arnaldo Pomodoro.

Numerosissimi i collezionisti che hanno partecipato all’asta con offerte provenienti da tutti i continenti. La crisi, ancora una volta, pare non toccare il mondo dell’arte.

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