Mercoledì 23 ottobre si è spento lo scultore Anthony Caro, all’età di 89 anni. Allievo di Henry Moore, è considerato uno dei maggiori rappresentanti della scultura contemporanea.
Anthony Caro si distacca presto dal suo maestro e dal figurativo e si indirizza verso la realizzazione di sculture astratte prevalentemente in acciaio, con materiali di recupero e scarti industriali.
Si era formato alla Royal Academy di Londra e si era affermato a partire dagli anni Sessanta, con la mostra personale allestita alla Whitechapel Gallery (nel 1963).
Premio Imperiale per la scultura a Tokyo nel 1992, nel 1997 ottiene il Lifetime Achievement Award per la scultura e nel 1998 è il primo scultore contemporaneo ad esporre nella National Gallery di Londra.
Sue opere sono state esposte alla Biennale di Venezia e nei più importanti musei del mondo.
Attualmente (fino a domenica 27) si può visitare la sua la prima grande retrospettiva italiana a Venezia “Caro al Museo Correr“.