Print Friendly and PDF

Caravaggio e il frutto della virtù

Laura Teza
CARAVAGGIO E IL FRUTTO DELLA VIRTÙ

 

AUTORE: Laura Teza
COLLANA: Pesci rossi
PAGINE: 160
ILLUSTRAZIONI: 25
PREZZO: 22 euro
EDITORE: Electa
IN LIBRERIA: novembre2013 

 

 

Attorno a Ragazzo che monda un frutto, l’opera di Caravaggio che raffigura un giovane intento a sbucciare un agrume, ruota l’indagine di Laura Teza pubblicata in questo libro per la collana Pesci rossi.

La fortuna del dipinto – se ne conosce circa una dozzina di copie – e gli esiti di approfondite indagini archivistiche e iconografiche hanno portato l’autrice a rintracciare nel soggetto del quadro un significato particolare oltre alla sua valenza “naturalistica” e all’ormai annosa querelle sulla sua attribuzione.

Secondo le prime attendibili testimonianze storiche il quadro fu concepito in casa di Pandolfo Pucci, conosciuto finora come primo rozzo ospite del pittore e ora meglio inquadrato nella sua veste di garante dell’ortodossia e delle convenzioni sociali, rielaboratore di un celebre riassunto del Galateo di Giovanni della Casa. Il Mondafrutto appare documentato per la prima volta nella collezione del raffinato intellettuale perugino Cesare Crispolti, leader carismatico dell’Accademia degli Insensati, un circolo umanistico in seno al quale erano state elaborate composizioni poetiche strettamente connesse con le prime opere romane di Caravaggio dai complessi soggetti profani, carichi di un sofisticato messaggio allegorico.

Prendendo come campione di lettura l’esemplare della Royal Collection inglese, il migliore della serie, i vari frutti presenti nel quadro sono stati rivisti con un nuovo approccio scientifico e interpretati alla luce delle  inedite letture poetiche della cerchia degli Insensati. Il Monda frutto sarebbe, dunque, un manifesto dell’educazione virtuosa del giovane in linea con le nuove esigenze didattiche della pedagogia della Controriforma.

Penetrando i segreti di un capolavoro dell’arte, una delle prime opere di Caravaggio, viene restituita anche l’anima della nobile città di Perugia agli esordi del Seicento. Una ricercata selezione di immagini accompagna la trattazione: le copie del medesimo soggetto, le fonti critiche contemporanee e i documenti archivistici, l’archeologia delle antiche varietà frutticole e la loro rappresentazione nei dipinti dell’epoca.

Laura Teza, laureatasi in Lettere moderne presso l’Università di Perugia, si è specializzata in Storia dell’arte all’Università di Urbino. Si è occupata di pittura tardo-manieristica dell’Italia centrale, dedicando studi particolari al fenomeno della natura morta in Umbria e nelle Marche, così come alla decorazione plastica in stucco del portico della Basilica di San Pietro a Roma. Ha svolto continuative ricerche nell’area della pittura di area peruginesca di età rinascimentale, approfondendo le personalità di pittori perugini della seconda metà del Quattrocento e l’evoluzione della struttura degli altari polimaterici e l’originale interazione tra pittura e scultura riscontrabile in tali strutture. Ha sempre dedicato speciale attenzione alla ricostruzione del contesto culturale e sociale in cui i fenomeni figurativi si sviluppano, cercando di recuperare, attraverso una dettagliata  analisi delle fonti storiche e letterarie, la peculiare modalità di ricezione di un’opera d’arte, specifica di ogni determinato ambiente e momento storico. Così ha approfondito lo studio della letteratura delle guide di Perugia in età moderna, intesa come consapevole lettura identitaria del proprio patrimonio figurativo, dedicandosi poi al tema dell’immagine del paesaggio nella pittura umbra del Rinascimento, inquadrandolo attraverso nuovi parametri interpretativi che ne fanno un elemento simbolico della situazione politica del territorio perugino durante il Quattrocento.

È professore associato di Storia dell’arte moderna nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia dove insegna Storia dell’arte umbra.

SOMMARIO
Caravaggio e il frutto della virtù
Il Mondafrutto e l’Accademia degli Insensati
7 La collezione di Cesare Crispolti: la comparsa del Mondafrutto
13 Il Bacchino malato presso Costantino Spata
16 Caravaggio incontra Pandolfo Pucci
21 Pandolfo Pucci. Chi era costui?
32 Federico Cesi e Cesare Crispolti nel giardino degli Stoici
41 Crispolti e l’Accademia degli Insensati
47 Un giovane che monda un frutto. Natura o allegoria?
54 Il persico di Lucullo Baffi, accademico Insensato
56 Caravaggio e la frutta lombarda
60 Un frutto diverso
65 Una proposta per l’educazione del fanciullo
70 Caravaggio e le botteghe dei copisti
119 Album
156 Indice dei nomi

Commenta con Facebook

leave a reply

*