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Recupero del Chiostro di Santa Caterina a Napoli

 

Il recupero del Chiostro di Santa Caterina nel cuore di Napoli, un progetto di MADE IN CLOISTER caro a Lou Reed. In un momento in cui non ci sono soldi pubblici, alcuni privati napoletani hanno deciso di dedicare denaro, e impegno – molto – per recuperare un chiostro rinascimentale abbandonato nel cuore di Napoli. Tra i vicoli, cardi e decumani intorno a Porta Capuana, un intero complesso sarà riqualificato e recuperato alla comunità; ospiterà botteghe di straordinari artigiani, e creativi da tutto il mondo “en residence” in un centro di esposizione della contemporaneità; una piazza. Come più spesso vorremmo, “pubblico e privato”, enti locali, Soprintendenza, professionisti e mecenati si ritrovano intorno ad un progetto che farà bene ad una intera area. Il Chiostro di Santa Caterina è infatti centrale rispetto ad alcune eccellenze di una Napoli ancora capitale culturale come il Museo Madre, il Museo del Tesoro di San Gennaro, il Museo Diocesano, il Pio Monte della Pietà con il suo Caravaggio, San Gregorio Armeno e i suoi mille presepi e San Lorenzo, l’ingresso al più rilevante sito archeologico di Napoli. Tra i promotori di questa sfida ci sono Davide de Blasio, patron di Tramontano, Rosa Alba Impronta e Antonio Giuseppe Martiniello fondatore dello Studio Keller. Hanno sensibilizzato le istituzioni tanto a far rientrare nel progetto di restauro e riqualificazione non solo il chiostro ma l’intero complesso. L’avventura sta coinvolgendo imprenditori, artisti, grafici; al fianco di Patti Smith, Mimmo Paladino – che ha anche donato una sua opera – e Harry Pearce, capo della Pentagram (una delle più grande società di grafica e comunicazione del mondo), sta crescendo giorno dopo giorno una comunità sul web che, per trovare finanziamento, ha avviato una campagna di crowdfunding che sta già dando risultati incoraggianti (quasi 25.000 euro raccolti fino ad oggi). Da New York a Londra a Napoli, naturalmente, sono tanti a “finanziare” il varo di questo nuovo progetto per Napoli. Tra i primi a sostenere in maniera attiva questa avventura, Lou Reed, che verrà ricordato  il prossimo 16 dicembre – “Lou Reed at The Apollo Theater” – con un memorial organizzato, per volere della moglie, Laurie Anderson proprio dall’amico fraterno Davide de Blasio.

 

CONTATTI

redazionecloisters@gmail.com
www.madeincloister.org

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