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L’inquietudine del reale, omaggio a Jean Renoir

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino inaugura oggi, 7 gennaio 2014, la retrospettiva dedicata al registra Jean Renoir, in concomitanza con la mostra “Renoir. Dalla collezione del Musée d’Orsay e dell’Orangerie” (di cui Jean era figlio) organizzata alla GAM con la collaborazione dell’Alliance Française de Turin.

 

Jean Renoir è stato uno dei più importanti registi della storia del cinema francese e ha realizzato quasi quaranta opere cinematografiche, delle quali il Museo presenterà un’ampia selezione, passando da importanti film come Toni (1935), La regola del gioco (1939) fino a Madame Bovary (1933) e molti altri, che verranno proiettati nell’arco di tutto il mese di gennaio.

La rassegna si apre con il lungometraggio La cagna (1931), nella giornata del 7 gennaio alle ore 16.30, e proseguirà con un evento speciale: la proiezione della copia restuarata del film muto Nanà (1926) con l’accompagnamento dal vivo del maestro Stefano Maccagno, mercoledì 8 gennaio.

Il recente reastauro di La Grande Illusione (1937) verrà invece proposto a marzo nell’ambito del progetto “Il Cinema Ritrovato.. al cinema” curato dalla Cineteca di Bologna.

Jean si definiva un narratore, preso dalla voglia irresistibile di raccontare storie che sembrano eccellenti e di condividere la propria gioia con amici e con il pubblico, il cui strumento migliore risultava essere la cinepresa.

Per tutta la durata della mostra alla Gam, presentando al Museo Nazionale del Cinema il biglietto della mostra, si ha diritto all’acquisto di un biglietto ridotto per il museo e, viceversa, presentando alla mostra di Renoir il biglietto del Museo Nazionale del Cinema, si ha diritto all’acquisto del biglietto ridotto per la mostra.

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