Prosegue il magico viaggio di Crescendo in musica nel mirabolante mondo di una grande orchestra, per scoprire tutti i segreti di questa famiglia musicale dalle mille sfaccettature.
Dopo le percussioni, è ora il turno degli archi: per il suo quarto appuntamento stagionale, sabato 18 gennaio 2014 (ore 15.30), all’Auditorium di Milano in largo Mahler, la rassegna de laVerdi del sabato pomeriggio per i bambini, i ragazzi e le famiglie propone uno spettacolo inedito e originale, dal titolo La famiglia degli Archi, scritto e diretto dal regista Francesco Montemurro (info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 15,00/14,00/7,50).
Ad accompagnarci in questo meraviglioso tour, l’Orchestra d’Archi de laVerdi, composta da una selezione delle sezioni d’archi dell’Orchestra Sinfonica (violini, viole, violoncelli e contrabbassi) diretta da Kirill Vishniakov, violista dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, con l’attore Tommaso Banfi nella veste di narratore.
E anche in questa imperdibile occasione, il Crescendo riserverà un sacco di sorprese agli spettatori, che il regista Francesco Montemurro ci riassume in una simpatica presentazione:
“Brrr, che paura! Che ci fa un’intera famiglia di orchi all’Auditorium? Tom, lo strumentologo, prende il coraggio a due mani e scopre l’arcano: si tratta in verità della famiglia degli… archi! Gli strumenti ad arco, con tutte le loro nuance e possibilità tecniche, si riveleranno tra i più sensibili dell’orchestra, altro che orchi!
“Si avvia con questo pretesto giocoso un viaggio istruttivo e divertente nelle sezioni più “aristocratiche” dell’orchestra: i violini, le viole, i violoncelli e i contrabbassi si metteranno a nudo sotto la lente di ingrandimento del nostro strumentologo, che si rivelerà di volta in volta ingenuo o cialtrone, ma soprattutto un gran topo di biblioteca totalmente a digiuno di pratica strumentale. Infine sarà così desideroso di mettersi alla prova che cercherà di infiltrarsi nell’orchestra travestito da ‘bambina prodigio’. La sua audizione sarà un disastro ma nel frattempo, grazie a lui e agli interventi del maestro Vishniakov, avremo conosciuto molti segreti, ascoltato diversi brani (*) e fatto amicizia con questi strumenti apparentemente tanto distanti dalle nostre dita quanto, in realtà, vicini alla nostra anima”.
Ecco alcuni dei brani che l’Orchestra d’Archi de laVerdi eseguirà durante lo spettacolo:
Serenata di Tchaikovsky (primo movimento)
Pizzicato Polka di Strauss
Rigaudon dalla Holberg Suite di Grieg
Andante dal quintetto La Trota di Schubert
The Dargasson dal St. Paul Suite di Holst
Biografie
Kirill Vishnyakov Direttore d’orchestra di nazionalità russa, da 19 anni vive a Milano. E’ violista stabile dell’Orchestra Sinfonica diMilano Giuseppe Verdi, di cui fa parte dal 1994 e che ha diretto in diverse occasioni.
Nell’ ambito di “Crescendo in musica”, ha diretto Histoire du soldat di I. Stravinsky (2008) in collaborazione con la compagnia teatrale ilSaleinZucca; il balletto Lo schiaccianoci di P. Tchaikovsky (2009), in collaborazione con FNASD di Milano; la suite sinfonica Gli Uccelli di O. Respighi e Lo scoiattolo in gamba di Nino Rota (2011).
Con l’Orchestra Cantelli, nel 2008 hadiretto Stabat Mater di G. B. Pergolesi in occasione del concerto pasquale organizzato dal Comune di Milano; nel 2011 Motetto Esultate Jubilate e la messa d’Incoronazione di W. A. Mozart nella basilica Corpus Domini a Milano.
Dal 2005 collabora con l’Orchestra Filarmonica Europea di Gallarate, dirigendo Mozart (Sinfonia concertante per i 4 fiati, Concerto per flauto e arpa, Sinfonia n. 9, Sinfonia K75, Sinfonia K 96, Sinfonia “Linz”, Sinfonia n. 40), Haydn (Missa brevis), Vivaldi, Mercadante, Haendel, J.S. Bach, Chopin, F. Liszt (Concerto n. 2 per pianforte e orchestra), Verdi (Overture dal Nabucco, la forza del destino, La battaglia di Legnano).
Con ll’Orchestra “laVerdi per tutti” ha diretto la Sinfonia n. 9 Dal Nuovo Mondo di Dvorak; Adagio di Barber e Suite n. 2 da L’Arlesienne di Bizet all’Auditorium di Milano.
Il suo percorso formativo non ordinario è caratterizzato dalla notevole influenza della scuola russa di direzione d’orchestra, con studi nelle prestigiose scuole di St. Pietroburgo (è allievo di Damian Iorio) e Mosca, dove ha studiato con e anche assistito il Maestro Fedoseev, direttore principale della Grande Orchestra Sinfonica Tchaikovsky di Mosca.
Svolge anche intensa attività cameristica e orchestrale e dal 2000 al 2007 è stato direttore artistico della rassegna di musica da camera “Vendemmia in musica” a Montalcino.
Francesco Montemurro Regista della compagnia ilSaleinZucca, ha già al suo attivo come autore diversi testi per spettacoli musicali destinati ai ragazzi, tra cui: Cantano i bimbi – parodia Natalizia; Il Carnevale degli animali – favola evoluzionista (musiche di C. Saint Saens); Primo – una pièce per la Giornata della Memoria, Le quattro stagioni del capitan Fracassa (musiche di A. Vivaldi), spettacolo vincitore della dodicesima rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di Milano; Don Chisciotte e Sancio Panza (su musiche di E. De Falla); Un soldato racconta (musiche di I. Stravinskij), tutti andati in scena per le passate stagioni del “Crescendo in Musica” del laVerdi.
Ha collaborato con il musicologo Danilo Faravelli alla stesura di Zauber quel Flote… (musiche W. A. Mozart) e con Marta Comerio per i testi di Mosca Ceriomuski (musiche di D. Sostakovic) per “Estate all’Opera” dell’Orchestra Verdi di Milano.
Per la stagione Yale 2008 scrive due testi originali per le operette La Perichòle di Offenbach e Fruling di Lehar.
Per la ventisettesima edizione del festival “Segni Barocchi” di Foligno ha scritto un prologo al “Damone” serenata di A.Stradella.
Sempre nelle precedenti stagioni de laVerdi, scrive i testi per lCenerentola, Lo Schiaccianoci, La bella addormentata e Animali sulle punte portate in scena dalla FNASD.
Nel 2012 scrive il testo per Pinocchio, spettacolo dell’ Associazione Espressione Danza Milano, e per una riduzione de Les coristes (dall’omonimo film di Christophe Barratier) andata in scena con il Coro delle Voci Bianche de laVerdi come anche E adesso… Musical! Nel maggio 2013.
Nel repertorio della compagnia ilSaleinZucca, spiccano per numero di repliche i suoi spettacoli dedicati ai più piccini: Coccodrilli, calabroni e cucù: storie di animali musicali; Nick lo strumento logo e Vespina e il Pianoforte .
Per la stagione 2010 dei Crescendo de laVerdi scrive un adattamento drammaturgico per L’enfant et les sortilèges di Colette (musica di Ravel) e de Lo scoiattolo in gamba di De Filippo (musica di Rota). Per la stagione Notturni in Villa del Luglio 2011 scrive e dirige L’Italia è un mobile: 150 anni nell’armadio, riduzione de Rigoletto di Giuseppe Verdi collegata al tema del centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia. Nel febbraio 2012 scrive Carnevale al caffè chantant, divertissement sui canzonettisti e le sciantose della Belle époque dedicato all’attore Nicola Olivieri. Di recente apparizione il suo FisaElisir d’Amore, una riduzione del capolavoro di Donizetti concepita sulla falsariga del suo precedente spettacolo C’era una volta l’Opera: cabaret didattico da Monteverdi a Puccini, scelto per l’edizione 2013 della rassegna Micron di Torino.
Per il suo terzo numero – dedicato alla musica – la rivista “Spazio, essere bambini è bellissimo” pubblica il suo primo racconto: Un violino per Arùn, con le illustrazioni di Elisabetta Reicher.
Tommaso Banfi Si diploma alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” dove ha lavorato con Massimo Navone, Gabriele Vacis, Giampiero Solari, Marco Paolini, Gigi Dall’Aglio. Lavora con vari registi tra cui M. Navone (Maratona di New York di E. Erba, Autodifesa di un folle da Strindberg), Gabriele Vacis, Andreè Ruth Shammah . Entra a far parte della Compagnia dei Giovani del Teatro Franco Parenti, dove è protagonista ne Io, l’erede di De Filippo, La vita e sogno da C. de la Barca, La Locandiera di Goldoni. Da diversi anni esegue Lezioni spettacolo per le scuole. Vince il Premio Miglior Attore al Radiofestival 2004 per la migliore interpretazione maschile.
Prossimo appuntamento: Sabato 8 febbraio 2014, ore 15.30
L’ORTO DEI SOGNI
di Carlo Chiddemi, regia Francesco Montemurro
Coro di Voci Bianche de laVerdi, Maestro del Coro Maria Teresa Tramontin
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Direttore Carlo Chiddemi
Il Progetto Educational, di cui la rassegna Crescendo in Musica fa parte, è patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e sostenuto da Regione Lombardia – Settore Cultura, Intesa San Paolo, con il sostegno di Fondazione Cariplo, di CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica, e di Donna Kendall Foundation (Corona del Mar, California).
Giunto alla quindicesima edizione, il Progetto Educational intende incentivare l’arte dell’ascolto: arte che è alla base non solo della comprensione del linguaggio musicale ma di qualsiasi processo educativo.