SOUP OPERA è l’interpretazione gastronomica delle opere d’arte. O più semplicemente SOUP OPERA cucina l’arte! La ricetta è semplice: ci vuole un artista, meglio se contemporaneo, un curatore che insaporisca con qualche aneddoto, una cuciniera, che è Paola Buzzini, uno spazio espositivo accogliente, una dose abbondante di creatività e per rendere tutto più appetitoso, un pizzico di faccia tosta.
Mescolare tutto e servire caldo. L’importante è essere pronti a gustare nuovi sapori, perché nel mondo di SOUP OPERA nessun piatto è come lo conoscevate. Gustate l’arte attraverso il palato, passando per la vista, l’olfatto e anche il tatto.
Per Soup Opera l’ideazione di un piatto nasce dall’amalgama tra due diversità apparenti: il cibo e le arti. L’impatto di sapori che non si conoscevano prima, le emozioni di un incontro. Due mondi si ritrovano a tavola e si scambiano un’esperienza, un’avventura, un ricordo. Il cibo è lo strumento utilizzato per parlare di arti e cultura.
DOVE? | QUANDO? | COME?
Soup Opera è comparso al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano portando cucina nella mostra Vite in transito di Adrian Paci; Paola Buzzini, ideatrice di Soup Opera, e Paola Nicolin, curatrice della mostra, hanno preparato un piatto ispirato al lavoro dell’artista albanese: panelle in transito verso nord.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?