Sono state rinvenute a Venafro, in seguito ad un perquisizione domiciliare, due anfore romane databili al I secolo d.C. I due reperti archeologici, conservati finora illegalmente nell’abitazione di due cinquantenni, sono stati sottoposti a sequestro e saranno conservati in un museo storico, in quanto di proprietà demaniale. La coppia è stata denunciata alla competente Autorità Giudiziaria e ora il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro su delega della Procura della Repubblica di Isernia indaga per accertare come i due siano venuti in possesso dei beni. Una delle piste seguite è quella del mercato illegale della provincia casertana.