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La bellezza del corpo nell’antica Grecia

Il Discobolo, Marmo, periodo romano, II sec. d. C . © The Trustees of the British Museum (2014).
Il Discobolo, Marmo, periodo romano, II sec. d. C . © The Trustees of the British Museum (2014).

Fondation Pierre Gianadda, Martigny
21 febbraio – 9 giugno 2014

Il British Museum di Londra, fondato nel 1753 apre al pubblico nel 1759 e le sue collezioni costituite da più di sette milioni di oggetti, sono tra le più importanti del mondo e provengono da tutti i continenti. Tra tutte queste ricchezze ventiquattro stanze raccontano Roma e l’antica Grecia: è la sezione più importante del museo e presenta opere che vanno dall’inizio della preistoria all’età bizantina .

Una delle responsabili di questo dipartimento ha proposto spontaneamente a Léonard Gianadda di organizzare una mostra con alcuni dei pezzi chiave selezionati dalle antichità greche e romane. Per celebrare la bellezza del corpo, sono stati individuati sette temi che condurranno il visitatore in un viaggio eclettico dove la bellezza del corpo femminile e maschile, lo sport, la nascita, il matrimonio e la morte, l‘amore e il desiderio, saranno documentata da reperti archeologici.

Per alcuni mesi, l’antichità greco-romana costituirà il fulcro della proposta della Fondazione e tutti questi tesori archeologici ricorderanno il passato gallo-romano di Martigny-la-Romana, con le sue testimonianze come l’antico tempio dedicato a Mercurio, il museo gallo-romano, il toro tricorne, ecc. Un felice connubio di pietra, bronzo e marmo: Londra nell‘antica capitale del Vallese romano: Forum Claudii Vallensium.

Eros mentre tende il suo arco, marmo © The Trustees of the British Museum (2014)

In una sala della Fondazione, i visitatori potranno scoprire le due magnifiche sculture scoperte a Martigny il 6 luglio 2011, in occasione delle ricerche arceologiche condotte nel quadro della realizzazione di una nuova strada del quartiere delle Morasses. Ai piedi di un muro sono stati rinvenuti due torsi maschili in marmo, di epoca romana, lì posti intenzionalmente, verso la fine del periodo romano, dopo essere state mutilate.
Provenienti dal bacino mediterraneo orientale, queste statue erano probabili ornamenti di una sala di un complesso termale.

Le sculture, secondo l’archeologo cantonale François Wiblé, sono fra i migliori ritrovamenti archeologici della Svizzera. A queste due scoperte eccezionali, si affianca una statuetta in marmo di Venere, replica dell’Afrodite di Cnido di Prassitele, pure ritrovata a Martigny.

La mostra è curata da Ian Jenkins, Senior Curator del Dipartimento delle antichità greche e romane del British Museum. Il catalogo della mostra La beauté du corps dans l’Antiquité grecque riproduce a colori tutte le opere esposte.

INFORMAZIONI UTILI

LA BELLEZZA DEL CORPO NELL’ANTICA GRECIA
Fondation Pierre Gianadda, Martigny
21 febbraio – 9 giugno 2014
in collaborazione con il British Museum di Londra
tutti i giorni ore 10-18

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