Prima pittore e poi fotografo.
Che ci sia un filo sottile che unisce queste due forme di espressione, è più che evidente. Come tanti artisti, Edward Steichen, una delle figure più poliedriche e influenti della fotografia del ‘900, iniziò la sua carriera come pittore diventando uno degli esponenti più quotati del Pittorialismo, movimento che costruisce le immagini fotografiche partendo dallo studio del colore, proprio come avviene nei quadri. Ad Amsterdam di recente si è tenuta una grande mostra in suo onore, per ricordare i circa settantanni di carriera. Settantanni in cui con estrema nonchalance si è destreggiato dalla pittura alla fotografia, dal gallerista a direttore artistico delle Edizioni Condé Nast. I suoi ritratti divennero subito dei Must, a partire dalla sua prima foto del 1924 a Gloria Swanson e successivamente volti noti come Winston Churchill, Marlene Dietrich, Walt Disney, Gary Cooper, Rudolph Valentino, Thomas Mann, Fred Astaire, Winston Churchill, Franklin Delano Roosevelt, Walter Lippmann, fino a Greta Garbo in uno scatto pubblicato sulla copertina del 10 gennaio 1955 della rivista Life. Insomma, un preludio dei fashion shooting contemporanei. Vedere per credere!
