Giovedì 20 marzo, dalle ore 18.30, inaugura la mostra “I colori per sognare” di Ivano Battiston. L’Enoteca Ronchi, in via San Vicenzo a Milano, ospita i delicati acquerelli di Battiston per due giorni.
Così scrive Laura Mantovani: “Ivano dice che i riquadri colorati dei suoi acquerelli rappresentano forse inconsapevolmente “i mattoni” per la costruzione delle pareti di quell’edificio immaginario, che è la sua mente dopo la malattia. Ritroviamo in questa metafora il suo passato di architetto-ingegnere, la sua esperienza di “costruttore”, ma anche la grande voglia di ricominciare a vivere superando il dolore. Eppure proprio dal dolore nasce l’acuita sensibilità, dalla sofferenza ha origine la creazione di un mondo di forme e colori, che profondamente ci affascina. L’occasione dei dipinti di Ivano si trova spesso nella semplicità della vita quotidiana (Stasera stiamo in casa, Pronto in tavola), in un tramonto osservato dalla finestra o nel giardino vicino a casa, immagini familiari che si tramutano nei suoi acquerelli in “microcosmi” suggestivi, nei quali l’occhio dell’osservatore s’addentra incuriosito. Altre volte lo sguardo dell’artista si volge invece alle grandiose forze cosmiche della natura: il sole, gli astri, il mare…la luce e l’ombra, la cui contrapposizione assume un significato emblematico (La luce cade, La luce scende nelle crepe del terreno, C’è una luce in fondo al buio). La ricerca di ordine compositivo si unisce a un’intensità cromatica emozionante (Sibilla trattieni i miei colori e liberali quando saranno pronti per volare via) e, come nell’artista da lui più amato, il grande Paul Klee, l’immagine diventa pura poesia. Spesso Ivano ci indica con una leggera scritta a matita il percorso della sua mente e tutti i suoi acquerelli possono anche essere letti come una sorta di diario intimo, in cui l’artista esprime i pensieri e i sentimenti più profondi della sua continua ricerca del sé, che è anche la ricerca di ognuno di noi.”
Ivano Battiston, è cresciuto tra Trieste e Milano. Laureato in ingegneria, nonostante la sua vera passione fosse l’architettura, ha frequentato l’Accademia di Brera ed è stato per molti anni partner dello studio Buratti+Battiston Architects. Racconta di sé: “A fine dicembre 2009, proprio mentre stavo festeggiando l’anno nuovo, sono stato colpito da un aneurisma alla testa. Mi sono risvegliato dal coma con la metà del corpo paralizzata, e la memoria compromessa. La mia passione per la pittura e per il dipingere è stata la strada che mi ha consentito di risollevarmi. Con la pittura ho ritrovato quella parte di me stesso oramai annullata per dare un senso di continuità alla mia vita. Vorrei che la mia vicenda diventasse una speranza per gli sfortunati nella mia situazione. C’è sempre una via d’uscita, una strada per risollevarsi. Oggi la mia attività pittorica, praticata con sempre maggior impegno ed entusiasmo, ha uno svolgimento quotidiano e completa l’ attività terapeutica nel recupero della pienezza della vista. I riquadri colorati rappresentano inconsapevolmente forse i mattoni per la costruzione delle pareti di un edificio immaginario, che sarà la mia nuova vita. E la vita di tutti coloro che sognano“
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INFORMAZIONI UTILI:
Ivano Battiston – Colori per sognare
Inaugurazione Mostra _ giovedì 20 marzo 2014 ore 18:30
21 – 22 marzo 2014 dalle 10:00 alle 20:00
Enoteca Ronchi
Via San Vicenzo,12
20123 Milano
Tel. 0289402627
www.enotecaronchi.it
e-mail. ivbatt@fastwebnet.it
web. ivanobattiston.wordpress.com
tel. 333 35 14 621 _ 335 6813 646
