Dopo le chiocciole tra le guglie del duomo e le rane nella darsena dei navigli prosegue il progetto rigeneramento del gruppo cracking art: la nuova raccolta fondi è organizzata per il restauro del monumento equestre Di Bernabo’ Visconti. Durante la primavera milanese, dal 10 aprile al 30 giugno 2014, tornano i grandi animali in plastica colorata, per questa occasioni delle rondini
Ancora un’invasione di arte contemporanea nell’arte antica e monumentale per rigenerare il patrimonio artistico nazionale. Sono presenze testimoniali, monumentali anch’esse, ma giocose, pacifiche e benefiche.
Prossima tappa, dal 10 aprile al 30 giugno 2014, al Castello Sforzesco di Milano, che sarà invaso, nei suoi cortili e fossati, da rondini e uova di rondine giganti e multicolor nel corso della Primavera milanese, rassegna culturale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. E ancora una volta sarà l’occasione per promuovere una raccolta fondi, questa volta a favore del restauro della statua equestre di Bernabò Visconti, custodita nei musei civici del Castello.
È l’Arte che rigenera l’arte, il nuovo corso del movimento Cracking Art, inaugurato nell’ottobre 2012 fra le guglie del Duomo di Milano, per sostenere con fondi nuovi il restauro della guglia maggiore, che sorregge la Madonnina. Operazione proseguita la primavera successiva (aprile 2013), con una spettacolare invasione di migliaia di rane colorate di varie dimensioni nelle acque del Naviglio milanese, fino alla Darsena, con l’obbiettivo di contribuire al recupero delle chiuse leonardesche alla Conca dell’Incoronata, in San Marco a Milano.
Il progetto RIGENERAMENTO Cracking Art, corrente artistica nata vent’anni or sono con un forte impegno originario per l’Ambiente, assume oggi infatti l’impegno sociale e culturale di portare l’arte contemporanea a un confronto attivo con l’arte antica e monumentale, ovvero con il Paesaggio artistico, soprattutto nazionale. Anche questa volta, ogni parte sociale, pubblico e imprese, è chiamata a partecipare al progetto RIGENERAMENTO.
L’evento al Castello Sforzesco, in particolare, sarà realizzato con la collaborazione di Italia Nostra, che curerà la raccolta dei fondi destinati al restauro del monumento equestre, con un’apposita postazione nel cortile delle armi. Altre rondini e uova saranno posizionate nel corso della rassegna in altri luoghi simbolo della cultura milanese: fra questi, il Museo del Risorgimento, il Museo di Storia naturale e l’Acquario civico.
Il pubblico dei visitatori, nel periodo dell’installazione, con inaugurazione il 10 aprile, potrà infatti acquistare i multipli di uova messi a disposizione per l’iniziativa dal gruppo Cracking Art: versando a Italia Nostra venti euro si potrà avere in cambio una scultura multipla di rondine piccola e depositare poi un uovo di rondine nel fossato, firmando il proprio gesto rigenerativo insieme agli artisti Cracking. Il ricavato, come in occasione delle installazioni del Duomo e della Darsena, andrà a favore del restauro conservativo del pregevole monumento in marmo realizzato da Bonino da Campione nel 1363, simbolo del museo di arte antica del Castello, posto all’ingresso delle sale espositive.