“Abbiamo lavorato per preparare il Salone del Mobile più bello del mondo e il risultato supera le nostre aspettative – dichiara Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile. Buyer, giornalisti, designer hanno toccato con mano l’eccellenza creativa e produttiva della nostra filiera, riconoscendo il valore della produzione made-in-Italy e l’importanza del Salone a livello internazionale”.
Un successo che trova riscontro nella qualità dell’offerta fieristica e nei numeri della manifestazione. La 53a edizione del Salone del Mobile chiude registrando un totale di 357.212 visitatori, di cui 311.781 operatori del settore con un incremento del 13% rispetto all’edizione 2013.
Significativo riconoscimento all’importanza del settore è arrivato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha visitato la manifestazione lo scorso venerdì ricordando come il settore del mobile sia un tassello strategico dell’economia reale del nostro Paese, il segno di un’Italia viva, che sta superando una congiuntura difficile, grazie alla straordinaria cultura di impresa e alla filiera di eccellenza che sta dietro ai prodotti e alla ricerca di design. Un segno di attenzione e gratitudine non solo personale ma di tutto il Governo: presenti in fiera anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio e i Ministri Maurizio Lupi e Maurizio Martina.
“Con questa edizione del Salone del Mobile abbiamo confermato l’importanza dell’export come elemento determinante per il settore – afferma Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo. Nell’ultimo anno abbiamo venduto all’estero quasi la metà della nostra produzione e la forte presenza di visitatori stranieri lo ha pienamente dimostrato”.
Un Salone sempre più internazionale, con presenze qualificate da oltre 160 Paesi. Un’edizione quella 2014 che ha segnato una profonda sinergia con la città di Milano, capitale della creatività capace di attirare con la design week migliaia di visitatori con il Progetto Accoglienza, inaugurato quest’anno in collaborazione con il Comune di Milano e l’Assessorato alla Moda e Design. Oltre 100 i ragazzi delle scuole di design di Milano che hanno accolto i visitatori della manifestazione nella postazioni dislocate nei punti nevralgici della città.
Non solo business: protagonista del Salone del Mobile anche la mostra “Dove vivono gli architetti”. Uno spazio di confronto e una riflessione sulle modalità, le esperienze e la cultura dell’abitare con otto testimonial d’eccezione: Shigeru Ban, Mario Bellini, David Chipperfield, Massimiliano e Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Marcio Kogan, Daniel Libeskind e Studio Mumbai/Bijoy Jain.
“Questa edizione ha rappresentato una prova generale in vista di Expo 2015 – conclude il presidente Luti. Ci sono le migliori premesse perché sia un grande evento che mostrerà al mondo quello che Milano e l’Italia sono in grado di fare. Una sfida che non ci spaventa e che ci vede già impegnati a preparare un grande Salone che aprirà le danze dell’esposizione universale”.