Chi l’ha detto che Brera non è più il quartiere degli artisti? Lo è eccome, basti guardare al panorama del food che ha visto negli ultimi mesi insediarsi, a un tiro di schioppo dalla Pinacoteca, chef illustrissimi e anche con la stella. A via Castelfidardo angolo via San Marco, ad esempio, c’è una bella sorpresa in quello che una volta era un tempio del popolo della movida milanese, lo Speakeasy. Dall’autunno scorso, al suo posto c’è “Daniel-cucina italiana contemporanea”, nuovo cenacolo per i gourmand cittadini. Ai fornelli, in una splendida cucina a vista posizionata all’ingresso, c’è Daniel Canzian che, dopo sette anni al Marchesino sotto l’ala di “papa” Gualtiero, si è messo in proprio ben coadiuvato dalla consorte Chiara. Al suo grande maestro ha dedicato in carta un originale “minestrone alla milanese”, con verdure croccanti, pasta integrale, crostini di pane serviti a secco e bagnati direttamente nel piatto con brodo vegetale e acqua di pomodoro. Una vera chicca, il Daniel, a due passi da altri colleghi agguerritissimi: come la stellata Viviana Varese del ristorante “Alice” di Eataly (piazza XXV aprile), già premiata chef donna dell’anno dalla guida Identità Golose, e il già citato Fabio Baldassarre che ha rivoluzionato il Carlyle di Brera di corso Garibaldi
. Altro che “Milano da bere”…
Ci sono stata qualche sera fa. Speciali gli involtini croccanti ripieni di baccalà mantecato serviti come antipasto, le capesante e i carciofi alla romana. Ottimi anche il pece e i risotti. Complimenti allo chef!
Valentina