E’ ancora nell’aria la polvere di stelle di “50 Best Restaurants”, alias la notte degli Oscar degli chef che si tiene ogni anno a Londra. Cambiare tutto perchè nulla cambi, scriveva Tomasi di Lampedusa e infatti quasi nulli sono stati i cambiamenti al vertice della classifica, con la sola staffetta
dei fratelli Roca di Gerona e il Noma di Copenaghen che vede riconquistare lo scettro dal ristorante danese. Il nostro Bottura dell’Osteria Francescana resta pietrificato al terzo posto, mentre Crippa porta il Piazza Duomo a quota 39, e i fratelli Raffaele e Massimiliano Alajmo si piazzano a quota 46. Esce di classifica, ahimè, il quarto stallato italiano, Davide Scabin del Combal.Zero. Intanto i francesi si incazzano proprio come nella canzone di Paolo Conte: possibile che il primo chef transalpino sia solo undicesimo (Mirazur di Mentone)? La classifica della nota rivista inglese è improponibile, tuona Le Figaro… E se avesse ragione?