A Mosca successo dell’Accademia Carrara con la mostra Maestri del Rinascimento presso il Museo Puškin che ha registrato 60.000 visitatori nel primo mese e 6.000 cataloghi venduti.
La mostra, ricca di 58 opere, racconta al pubblico russo la storia del Rinascimento italiano e delle sue tre principali scuole regionali (Toscana, Veneto e Lombardia) con capolavori di Pisanello, Jacopo e Giovanni Bellini, Vincenzo Foppa, Bartolomeo Vivarini, Sandro Botticelli, Perugino, Vittore Carpaccio, Lorenzo Lotto e Giovan Battista Moroni.
L’esposizione, promossa dall’Accademia Carrara di Bergamo (prossima all’apertura entro marzo 2015) in collaborazione con il Museo Puškin di Mosca, nel primo mese di apertura ha registrato circa 60.000 visitatori e la vendita di 6.000 cataloghi.
“Il successo” dichiara Giovanni Valagussa curatore della mostra e conservatore dell’Accademia Carrara, “è la prova di come la qualità venga premiata. Abbiamo costruito, con Viktoria Markova, un affascinante racconto del Rinascimento italiano grazie alle opere straordinarie facenti parte delle collezioni della Pinacoteca. Un patrimonio che valorizza la nostra storia dell’arte nel mondo. È poi innegabile riconoscere al pubblico russo un alto profilo: i tanti visitatori si sono dimostrati colti e assai informati sull’arte italiana, una partecipazione che ci rende orgogliosi e che ha premiato anche il nostro catalogo, ricco di contributi critici e materiale fotografico.”
Tra i dipinti più noti delle collezioni del Museo, la mostra espone il Ritratto di Lionello d’Este di Antonio Pisanello e capolavori come la Storia di Virginia Romana, il Ritratto di Giuliano de’ Medici, il Redentore benedicente di Sandro Botticelli e la Natività del Perugino.
Due gioielli sono presentati per la prima volta ai visitatori russi: le due tavole della Madonna con bambino di Giovanni Bellini. Un posto particolare è dedicato alle opere di Lorenzo Lotto, con quattro capolavori del suo periodo bergamasco, tra cui le famose Nozze mistiche di Santa Caterina. Completano la mostra le opere di Vincenzo Foppa e Ambrogio Bergognone, del pittore da Ferrara Cosimo Tura e di alcuni maestri veneziani del Cinquecento contemporanei di Tiziano. Un insieme di opere su temi sacri e profani, ma anche di ritratti come la Bambina di casa Redetti di Giovann Battista Moroni, uno dei primi grandi ritrattisti europei.
Il ricco catalogo presenta schede delle opere dei due curatori, di studiosi come Paolo Plebani e saggi introduttivi su Bergamo, sull’Accademia Carrara e più in generale sul Rinascimento Italiano e sulla mostra.
MAESTRI DEL RINASCIMENTO rappresenta una tappa importante del percorso che porterà l’Accademia Carrara alla riapertura: in questi ultimi anni invece di rimanere nei magazzini, molte opere della Carrara hanno viaggiato in tutto il mondo e sono state esposte con successo a Stoccolma, Canberra e New York, etc.