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L’ossessione nordica è in mostra a Rovigo ancora fino al 21/06

La mostra continua a Palazzo Roverella a Rovigo fino al 21 giugno 2014. E’ curata da Giandomenico Romanelli con la collaborazione di Alessandra Tiddia e racconta come, a cavallo tra Otto e Novecento, alle Biennali Veneziane arrivarono le opere dei “Nordici” (tedeschi, scandinavi, ma anche svizzeri) e come nulla fu più come prima.

Vilhelm Hammershøi: Interiør med siddende kvinde, 1908. Olio su tela - See more at: http://www.artslife.com/2014/02/22/lossessione-nordica-rovigo-palazzo-roverella-bocklin-klimt-von-stuck/#sthash.vslhD85S.dpuf
Vilhelm Hammershøi: Interiør med siddende kvinde, 1908. Olio su tela – See more at: http://www.artslife.com/2014/02/22/lossessione-nordica-rovigo-palazzo-roverella-bocklin-klimt-von-stuck/#sthash.vslhD85S.dpuf

I paesaggi del profondo nord, i ritratti, le scene di interno conducevano a mondi e a sensibilità diverse, lontane, potenti. Raccontavano altri luoghi, reali e fantastici, popolati di sentimenti profondi, di miti, di sogni, di simboli. Lontani eppure vicini all’intimo di ciascuno e per questo fonte di una malia da cui risultava impossibile non farsi contagiare. Allora come ora. Gli artisti italiani, uomini di sensibilità ancora più acuta, furono stregati dalle opere di Klimt, Böcklin, Hodler, Klinger e Munch, il nuovo delle Biennali. Clicca qui per tutte le informazioni

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