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Jacopo Ligozzi. Pittore Universalissimo

1913 Ornato
Tavole Botaniche – Valeriana rubra ( Centranthus ruber l.) e un insetto ( Clerus apianus L.) 1577-1587 cca pietre e pigmenti policromi su carta con imprimitura a bianco di piombo. Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe Uffizi

27 maggio – 28 settembre 2014, Galleria Palatina di Palazzo Pitti- Firenze

Nel corso della Rassegna Firenze 2014. Un anno ad Arte, a maggio ha aperto un’importante monografica dedicata a Jacopo Ligozzi, artista nato a Verona nel 1549, discendente da una famiglia di ricamatori milanesi e figlio del pittore Giovanni Ermanno. Questo evento, che si tiene alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti, grazie anche  alla collaborazione con il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi,  chiuderà il 28 settembre 2014.

Fig. 4 I mammiferi e i rettili
Tavole naturalistiche – I Mammiferi e i Rettili -Topo quercino (Eliomys quercinus) e talpa (Talpa sp.) 1577-1587 ca   pietra nera e pigmenti policromi su carta con imprimitura a bianco di piombo Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi

Il percorso presenta oltre cento opere, molte delle quali in prestito da Musei internazionali come il Metropolitan di New York, il British di Londra, l’ Albertina di Vienna e il Louvre di Parigi: la volontà è quella di descrivere al pubblico la lunga e complessa vicenda artistica di Ligozzi, che svolse la sua attività tra Trento, Verona, Venezia e Firenze, dove si spostò nel 1575 per lavorare per Francesco I, e morì, nel 1627.

Jacopo Ligozzi è stato artista poliedrico e versatile,  perciò  studiosi come Mina Bacci, Alessandro Cecchi, Lucia Tongiorgi Tomasi e Lucilla Conigliello, hanno, nel corso degli anni, voluto ricercare e interpretare i suoi lavori e i suoi periodi artistici.

Per questo motivo, Jacopo Ligozzi – Pittore Universalissimo, questo il titolo dell’esposizione, è stata suddivisa in sezioni tematiche. Si inizia con la  prima attività presso la corte Medicea, come disegnatore di Naturalia, raffinato creatore di acquerelli e disegni lumeggiati in oro. Si arriva poi ad ammirare la sua abilità come ritrattista, in particolar modo con  lo splendido Ritratto di Margherita Gonzaga, proveniente dal Museo Nacional di Lisbona.

L’artista ha anche realizzato, nella sua vita, importanti cicli decorativi, come nel caso delle pitture che ornavano lo zoccolo e le finestre della Tribuna degli Uffizi, ordinategli da Francesco I nel 1584, oggi purtroppo perdute, come perdute sono le opere realizzate per la Grotta di Teti e di Villa Pratolino.

Fig. 5 Ritratto di Virginia de' Medici
Ritratto di Virginia de’ Maedici 1586 cca olio su tavola – Firenze, Galleria degli Uffizi

Lascia davvero sorpresi questo artista, troppo poco conosciuto forse. Perchè la sua arte è davvero estesa a molti campi. Oltre a quelli appena raccontati si aggiungono infatti le pitture di storia, come quelle sulle pareti del Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio e quelli riguardanti le nozze di Ferdinando I e Cristina di Lorena, documentati in mostra dallo studio preparatorio, oggi conservato al British Museum di Londra.

E ancora, si può parlare della sua capacità come progettista d’abiti e ricami per tessuti e di manufatti in pietre dure. Ne fanno testimonianza a Firenze disegni e i piani in commesso marmoreo per l’Opificio Mediceo, conservati oggi  alla Galleria Palatina, al Museo degli Argenti, al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure e alla Galleria degli Uffizi.

Si prosegue poi per le Allegorie Morali, uno dei punti di maggior interesse e di approfondimento della sua produzione: si possono qui ammirare l’Allegoria della Redenzione di Madrid, l’Allegoria dell’Amore che difende la Virtù contro l’Ignoranza e il Pregiudizio della Collezione Baroni di Londra e l’Avarizia conservata a New York tra le mura del Metropolitan Museum.

Fig.2 Allegoria di Redenzione
Allegoria della Redenzione  1585-1587 ca  olio su tavola   Madrid, collezione privata

Jacopo Ligozzi si è interessato ai molteplici aspetti della vita e della natura, e per questo a Firenze gli viene dedicata una sezione  relativa alle immagini naturalistiche e alle rappresentazioni di botanica, ma anche a quelle  a lui probabilmente più care, in quanto fortemente religioso, di pale d’altare eseguite per le Chiese dell’Aretino, per Lucca e San Gimignano, come il San Girolamo sorretto dall’Angelo, il San Giacinto in adorazione della Vergine col Bambino e il Martirio dei Quattro Santi Coronati.

Fig.3 San Gerolamo sorretto da un angelo
San Gerolamo sorretto da un angelo 1593 olio su tela Firenze, Chiesa di San Giovanni Evangelista detta San Giovannino degli Scolopi

La rassegna è promossa dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, il Gabinetto Disegni e Stampe della Galleria degli Uffizi con Firenze Musei e L’ente Cassa di Risparmio di Firenze.

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Jacopo Ligozzi. Pittore Universalissimo
Galleria Palatina di Palazzo Pitti- Firenze
Dal 27 maggio al 28 settembre 2014
Prezzi: intero: € 13.00; ridotto: € 6.50 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 ed i 25 anni
Orari: Martedì – Domenica ore  8.15 – 18.50; Chiuso il lunedì
Info e prenotazioni – Firenze Musei  tel. 055.294883
firenzemusei@operalaboratori.com
www.unannoadarte.it

 

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