Dopo il riconoscimento del brevetto Italiano, anche WIPO (World Intellectual Property Organization) riconosce il brevetto Internazionale a Kabinart (CERTIFICATO. DM/083 722).
Un nuovo prestigioso riconoscimento per il designer Roberto Casati, che ha presentato i suoi Kabinart al Museo di Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato il 7 febbraio 2013 in una serata dedicata al progetto di “Artisti a Km0” e al Klimahouse Umbria tenutosi lo scorso anno nella città di Bastia Umbra tra il 18 e il 20 ottobre, nello spazio della Fondazione Umbra Architettura.
Un Kabinart è composto da blocchi ad incastro, realizzati anche con materiali ecologici o di recupero, che possono essere montati e smontati con estrema facilità, affinché la superficie si presti a molteplici e duttili impieghi, a seconda della diversa destinazione d’uso dell’oggetto. Roberto Casati scrive, infatti, della sua opera: “che sia semplicemente colorato, dipinto da artisti contemporanei o avvolto da patchwork, può essere l’ideale punto informazioni di una città o il simbolo della Pasqua in un centro commerciale, così come diventando un Wc pubblico, può essere la soluzione ottimale per abbellire una piazza anche durante manifestazioni ed eventi straordinari”.
Dunque, una installazione dalle mille sfaccettature, che conserva all’esterno un aspetto semplice ed essenziale, che vuole restare in un contatto per così dire morbido con l’ambiente circostante, ma caratterizzato da soluzioni dinamiche e tecnologiche.
Erica Romano / storica dell’arte