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Eugenio Fasana. Mitografia di un alpinista. A settembre al Museo Bodini di Gemonio

Eugenio Fasana in Grignetta nel 1921
Eugenio Fasana in Grignetta nel 1921 (Foto: Archivio Fasana)

Mitografia d’alpinista d’eccezione in arrivo a settembre al Museo Bodini di Gemonio: Eugenio Fasana (1886-1972), pioniere dell’alpinismo moderno ma anche grandissimo scrittore ed eccellente pittore, protagonista assoluto per 3 mesi nella città che gli ha dato i natali. Figura eclettica dalla sterminata produzione artistica, già Accademico C.A.I. e Presidente della S.E.M. dal 1919 al 1925, di sicuro tra i più completi alpinisti italiani del primo Novecento con oltre 120 nuove ascensioni dalle Alpi Occidentali a quelle Bavaresi tra il 1906 e il 1935.

Ma non solo questo, ed è qua che l’esposizione svela e rivela un Fasana inedito quanto criptico e affascinante: conosciuto ai più come “mirabile alpinista”, si delinea e prende forma una figura eccezionalmente poliedrica che spazia tra i colti ed acuti aforismi, riportati settimanalmente su una rubrica de La Stampa, al Fasana-poeta, saggista, editore, sciatore antesignano (a cui dedicò moltissime pubblicazioni tra cui la prefazione del celebre libro di Emilio Comici “Con te, a scuola di sci“, Hoepli Editore Milano 1945, e tra i primissimi in Italia a praticare lo sci-alpinismo, sci di discesa e sci di fondo), così come al Fasana-critico e letterato (quello delle feconde amicizie e prolifiche frequentazioni con grandi “uomini di montagna” e “compagni di scalata”, ma anche con artisti e intellettuali del tempo, come Guido Rey, Ettore Castiglioni, Riccardo Comici, Aldo Bonacossa, Sandro Prada, Ugo di Vallepiana, l’Abbé Henry – in mostra saranno esposti i quadri della Collezione Fasana e importanti “pitture di montagna” del territorio lombardo e alpino, nonché le opere più significative di Fasana stesso), fino al Fasana-protagonista di clamorose e tragiche imprese rievocate epicamente nei suoi libri – “Uomini di sacco e di corda”, SEM, Milano 1926, “Quando il Gigante si sveglia”, Montes, Torino 1944. Senza dimenticare il capitolo Fasana-guida alpina che a cavallo fra le due Guerre Mondiali accompagnò, o meglio “scortò”, per le vette istituzioni del calibro della Regina Maria José del Belgio, del Re Alberto I del Belgio e di Papa Pio XI.

Eugenio Fasana - Dente del Gigante (Monte Bianco), 1947. Eredi Fasana-Zuccala. Foto Franco Ricci ©
Eugenio Fasana – Dente del Gigante (Monte Bianco), 1947. Eredi Fasana. Foto Franco Ricci ©

Così, attraverso la produzione pittorica, letteraria e pubblicistica accompagnata a svariato materiale inedito (medaglie, dattiloscrtti, attrezzatura sportiva, cartine topografiche intelate e documenti provenienti dagli archivi del Comune di Gemonio e dall’Archivio Fasana) oltre che ad un ricco corredo fotografico, la mostra indagherà l’elevato spessore culturale del Fasana scandagliando e ripercorrendone la biografia e districandosi tra articoli, saggi, poesie e libri – 4 sono i volumi scritti da Fasana, tra cui il celeberrimo “Il Monte Rosa. Vicende Uomini e Imprese” (Rupicapra Editore, Milano 1931), poi scopertinato e ripresentato come “L’epopea del Monte Rosa” nella collezione “Montagna” di G. Zoppi per le edizioni L’Eroica, Milano 1934, che gli valse il riconoscimento degli alpinisti italiani e stranieri e il collocamento dello stesso fra i migliori scrittori dell’epoca.

Eccolo finalmente, allora, Eugenio Fasana, il “Francescano delle Alpi” o il “Solitario della Montagna“, come venne ribattezzato nei capitoli dedicatigli dalla critica nella seconda metà del secolo scorso, a casa sua . Dal 20 settembre a Gemonio, immergendosi tra oli, chine e carboncini, e tra i paesaggi alpini delle fotografie ritoccate con raffinati interventi pittorici dalla mano svelta ed elegante di Eugenio o, meglio, di “Gino” come affettuosamente veniva chiamato in famiglia.

Luigi Binaghi - Aiguilles du Dru, anni 30, olio su compensato. Eredi Fasana. Foto Franco Ricci ©
Luigi Binaghi – Aiguilles du Dru, anni 30. Eredi Fasana. Foto Franco Ricci ©
Eugenio Fasana - Il Monte Rosa
Eugenio Fasana – Il Monte Rosa. Composizione pittorico-fotografica per la copertina del libro. Foto Franco Ricci ©
Eugenio Fasana - Gruppo di Brenta - Campanil Basso, m.2877. Eredi Fasana-Zuccala. Foto Franco Ricci
Eugenio Fasana – Gruppo di Brenta. Campanil Basso, m.2877. Eredi Fasana. Foto Franco Ricci ©
Eugenio Fasana - Paesello. Eredi Fasana-Peverelli. Foto Franco Ricci
Eugenio Fasana – Paesello. Eredi Fasana. Foto Franco Ricci ©

INFORMAZIONI UTILI

Eugenio Fasana Mitografia di un alpinista
A cura di Luca Zuccala, Daniele Astrologo Abadal e Gianni Pozzi
Contributi scientifici di Carlo Caccia, Anna Gasparotto e Marco Ferrazza
Sede: Museo Civico Floriano Bodini, via Marsala 11, Gemonio
Durata: 21 settembre – 23 dicembre 2014
Inaugurazione: sabato 20 settembre, ore 18.00
Orari e ingressi: sabato e domenica 10.30 – 12.30 / 15.00 – 18.30
Ingresso a pagamento: € 5 intero / € 3 ridotto
Informazioni: archiviofasana@gmail.com; info@amicimuseobodini.com

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