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Dal 14 luglio, on line il bando del Concorso “Un’Opera per il Castello”

Da lunedì 14 luglio 2014 è on line il bando della quarta edizione del Concorso  nazionale Un’Opera per il Castello, dedicato ai giovani artisti, per selezionare un progetto artistico ideato per Castel Sant’Elmo di Napoli. Il tema di quest’anno  è dedicato alla comunicazione:  Lo spazio della comunicazione. Connessioni e condivisione.

 Da lunedì 14 luglio 2014 è on line il bando della quarta edizione del Concorso Un’Opera per il Castello

Castel Sant’Elmo rivolge un invito agli artisti a presentare un’opera o un progetto in cui centrale è il tema dell’arte come comunicazione, connessione e condivisione di idee, di riflessioni, di stati d’animo. Stabilire una relazione tra i fruitori, la creazione artistica e il Castello è la sfida che viene rivolta quest’anno ai partecipanti. L’arte è da sempre veicolo di conoscenza e di emozioni e il Castello per la sua storia passata e per la sua posizione predominate rispetto al centro urbano, ma allo stesso tempo visibile da ogni parte della città, può rivelarsi il luogo quanto mai adatto per accogliere azioni, gesti, segni che invitino il pubblico a partecipare, a connettersi e a condividere il progetto artistico.

La partecipazione, libera e gratuita, si perfeziona con l’iscrizione e l’invio del materiale online al sito web del concorso: www.polonapoli-projects.beniculturali.it , entro il 14 novembre 2014.

Possono partecipare gli artisti di nazionalità italiana o straniera che operano stabilmente sul territorio italiano, di età compresa tra i 21 anni e i 36 anni -singolarmente o in gruppo-  che possono aver svolto la loro formazione presso istituti italiani e stranieri ed esposto preferibilmente in una galleria, centro culturale, fondazione, istituzione museale pubblica o privata verificabile e riconosciuta come tale.

progetti dovranno essere inediti, il vincitore riceverà un premio di 10mila euro, comprensivo della realizzazione dell’opera\progetto.

Il concorso promosso dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico, etnoantropologico e per il Polo museale della città di Napoli e della Reggia di Caserta è stato reso possibile grazie alla collaborazione e il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee- Servizio V, nell’ambito del Piano Arte Contemporanea;         Il concorso Un’Opera per il Castello si inserisce nella politica di valorizzazione e divulgazione dell’arte contemporanea che la Soprintendenza del Polo Museale svolge da anni nei musei napoletani.

In particolare, Castel Sant’Elmo ha avuto un ruolo fondamentale per la diffusione della conoscenza del linguaggio artistico contemporaneo attraverso la realizzazione di numerosi eventi espositivi e manifestazioni, divenendo luogo di ricerche e sperimentazioni e sede di numerose opere realizzate site specific .

La vocazione al contemporaneo si è consolidata con l’apertura, nel marzo del 2010, della sezione museale Novecento a Napoli (1910 -1980) per un museo in progress, dedicata agli accadimenti storico-artistici nella città e alla costante relazione di questi con lo svolgersi dei movimenti e delle poetiche di riferimento nazionale, dal Futurismo al 1980, quando la città è al centro del panorama artistico internazionale. Nel futuro del museo, che si definisce non a caso in progress, è prevista non solo l’acquisizione di nuove opere d’arte e l’ampliamento dei suoi confini cronologici e tematici, ma anche un confronto continuo sia con la storia del Novecento che con il vasto e variegato panorama delle esperienze creative attuali.

La giuria, che sarà nominata dopo la scadenza dei termini di consegna delle domande, sarà composta da storici dell’arte, professori universitari e dell’Accademia di Belle Arti, galleristi, curatori, esperti del settore e rappresentanti di realtà che interagiscono con le giovani generazioni di artisti, oltre che da un rappresentante della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee.

E’ prevista, inoltre, l’organizzazione di un evento espositivo finale nel quale sarà presentato il lavoro artistico vincitore, con la possibilità di una mostra dei primi dieci progetti selezionati e un catalogo che documenterà le biografie degli artisti finalisti e i loro lavori. L’opera vincitrice verrà acquisita dalla Soprintendenza ed entrerà a far parte della collezione permanente di Castel Sant’Elmo.

Il concorso si avvale del sostegno di  Metropolitana di Napoli, Italcoat, Seda e  Istituto Banco di Napoli;Castel Sant’Elmo è uno dei musei associati all’ AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Supporto tecnico- organizzativo di Civita.

In occasione della terza edizione, nel 2013, la giuria ha premiato due progetti vincitori ex aequo che saranno presentati a Castel Sant’Elmo  a  settembre:

Le Jardin del collettivo franco-italiano composto da Romain Conduzorgues, Baptiste Furic, Jule Messau (associazione Bellastock) Giulia Beretta, Francesca Borrelli, Francesco Cianciulli, Carolina Rossi;

My dreams, they’ll never surrender di Gian Maria Tosatti

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