Shelley Fox Aarons e Philip E. Aarons (New York), Roman Abramovich e Dasha Zhukova (Mosca), Ricard Akagawa (San Paolo, Brasile). Inizia con questi nomi l’elenco dei 200 collezionisti più attivi del 2014 recentemente pubblicato da ArtNews. La lista continua con Paul Allen di Seattle, Hélène e Bernard Arnault di Parigi e Laura e John Arnold di Houston, specificando per ogni collezionista la città di residenza, la professione e gli interessi artistici.
Elaborando questi dati, la rivista Hyperallergic ha disegnato gli sviluppi del mercato dell’arte e dei buyers mondiali. Ne risulta che l’arte contemporanea si conferma l’interesse principale di 166 collezionisti su 200. Seguono Impressionisti e arte moderna, con 90 buyers, mentre fanalino di coda restano gli Old Masters, oggetto d’acquisto di soli 25 collezionisti.
I portafogli più ricchi, dicono i dati, risiedono nel Nord America, dove vive il 58,8% dei 200 collezionisti selezionati, con una predominanza di newyorkesi (il 33%), seguiti dalla West Coast (il 23%) e dal Sud degli USA (il 20%). Percentuali minori interessano invece il Nord Est, il Canada, il Messico e la Repubblica Domenicana.
Dei 200 il 30% è europeo, equamente distribuito tra Inghilterra, Germania e Svizzera. Seguono i francesi, che sono il 14%, e il Belgio al 6%. In coda Russia e Olanda al 4% e Italia e Grecia al 3%.
E infine, l’acquisto d’arte è uomo: solo il 38% della classifica è occupata da donne collezioniste.