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Primo semestre 2014: un segno positivo sul mercato dell’arte

Barnett Newman (1905-1970) Black Fire I oil on canvas 114 x 84 in. (289.5 x 213.3 cm.) ESTIMATE Estimate on request PRICE REALIZED $84,165,000 Barnett Newman (1905-1970) Black Fire I oil on canvas 114 x 84 in. (289.5 x 213.3 cm.) ESTIMATE Estimate on request PRICE REALIZED $84,165,000

Prima della pausa estiva per le case d’asta è tempo di bilanci. I dati riportano un primo semestre decisamente positivo per il mercato dell’arte, in crescita del 19% rispetto al 2013, con un giro d’affari di ben 8,6 miliardi.

Crescono anche le piazze mondiali: gli Stati Uniti hanno incrementato le vendite del 27%, il Regno Unito del 26% e la Cina ha archiviato un +7%. Si può parlare in generale di un aumento di valore delle opere: oltre 1.140 lotti sono stati battuti a cifre superiori al milione di dollari, per un totale di 4,6 miliardi di dollari, cifra pari a più della metà del turnover mondiale complessivo.

Barnett Newman (1905-1970) Black Fire I oil on canvas 114 x 84 in. (289.5 x 213.3 cm.) ESTIMATE Estimate on request  PRICE REALIZED $84,165,000
Barnett Newman (1905-1970) Black Fire I oil on canvas 114 x 84 in. (289.5 x 213.3 cm.) ESTIMATE Estimate on request
PRICE REALIZED $84,165,000

Picasso domina la top ten degli artisti più venduti in questo primo semestre 2014 con un giro d’affari di $345.800.000. Seguono Andy Warhol con $299.200.000 e Francis Bacon con $236.500.000. E poi ancora Monet, Qi Baishi, Gerhard Richter, Mark Rothko, Jean-Michel Basquiat, Alberto Giacometti e Zhang Daqian.

Se Richter detiene lo scettro dell’artista vivente più battuto in questa prima metà del 2014 con un fatturato di $159,200,000, Jeff Koon gli sta alle calcagna con $113.300.000. Il terzo e quarto posto sono invece occupati da Richard Prince e Christopher Wool.

Barnett Newman firma infine il lotto più caro del semestre: Black Fire I, battuto per $84,1 milioni.

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