Con estremo piacere rendo doveroso omaggio al maestro di fotografia Sebastião Ribeiro Salgado nato nel 1944 ad Aimorés, nello stato di Minas Gerais, in Brasile. Dopo i suoi bellissimi reportage sulla siccità del Sahel, sulle condizioni di vita dei lavoratori immigrati in Europa, sulla rivoluzione in Portogallo, sulla guerra coloniale in Angola e in Mozambico e sulla vita delle campagne dell’America Latina, con sua moglie Lélia ha creato nello stato di Minas Gerais in Brasile l’Instituto Terra attraverso il quale ha infoltito la vegetazione con molte migliaia di alberi rialimentando la foresta già tartassata da violente speculazioni. Per la cronaca, dal 19 settembre fino all’11 gennaio 2015 all’International Center of Photography a New York si apre “Genesis” la mostra del progetto ambientale del grande fotografo. “Genesis” vuole sollecitare le coscienze alla conservazione di zone ancora incontaminate ed al rispetto della vita in tutte le sue forme.
“La rivoluzione è essere ecologisti per amore”
(Yann Arthus-Bertrand)