L’esordio come regista di Michele Alhaique alla sezione Orizzonti di Venezia 71 con il film ” Senza nessuna pietà “ con Pierfrancesco Favino, Greta Scarano, Claudio Gioè, Adriano Giannini e Ninetto Davoli.
Alhaique ha dichiarato “Volevo girare un noir perché i temi del mio ultimo cortometraggio si avvicinano alla storia del film, raccontare Roma come una grande metropoli e una narrazione fatta di personaggi legati alla realtà, che potessero provare sentimenti potenti e universali”
Favino, che è ingrassato di 20 chili per poter interpretare al meglio il ruolo di di Mimmo, un muratore specializzato in -spaccaossa dei debitori inadempienti-, è anche il produttore del film e dice “È una gioia venire qui e vedere persone che vogliono vedere il film. Questo deve far cambiare il sistema cinema italiano, perché non è importante prima di tutto quanto costa un film, ma è importante valutare l’investimento di passione che ci si mette in un progetto. Solo così è possibile fare film diversi”.
Parole sante Favino, parole sante …..