È arrivato settembre! Se con esso stia arrivando anche l’estate purtroppo è una domanda dalla risposta incerta. Quello che c’è di sicuro è che, come d’abitudine dal 4 al 14 settembre, sta arrivando il MilanoFilmFestival – una produzione di esterni.
Giunto alla sua 19ª edizione, il festival conferma il percorso dei due direttori artistici Alessandro Beretta e Vincenzo Rossini. Con il fondamentale sostegno del Comune di Milano-Assessorato alla Cultura, il patrocinio di Expo 2015, l’appoggio dei numerosi partner e soprattutto alla sua capacità di finanziarsi creativamente, i suoi numeri sono sempre in crescita: più di 200 opere, tra anteprime internazionali e opere non distribuite in sala, più di 11 luoghi, oltre 70 collaboratori.
E allora per non perdersi le molteplici sfaccettature di questo grande festival del cinema internazionale e, nel contempo, della città di Milano, ecco qualche utile informazione.
Il denso programma prevede, innanzitutto, il Concorso Lungometraggi -opere prime e seconde di registi provenienti da ogni parte del mondo- e il Concorso Cortometraggi, riservato a registi under 40.
All’interno del primo concorso sono stati confermati 10 film in anteprima, tra cui per la prima volta due italiani: Comandante del giovane regista milanese Enrico Maisto, che ripercorre in un documentario i ricordi del padre, giudice di sorveglianza a San Vittore negli anni di piombo e di Felice ex militante di Lotta Continua; e Le Sedie di Dio di Jérôme Walter Gueguen, che narra le avventure di un’equipe internazionale di cinema alle prese con un film franco-italiano.
La selezione comprende tra gli altri il pluripremiato Forma di Ayumi Sakamoto, vincitore del Premio FIPRESCI all’ultima Berlinale e il messicano Navajazo di Ricardo Silva, vincitore del Pardo d’Oro Cineasti del Presente nell’ultima edizione del Festival di Locarno. La giuria è composta da Giuseppe Genna (scrittore – Italia), Yann Gonzalez (regista – Spagna) e Salette Ramalho (programmatrice e distributrice – Portogallo).
58, invece, sono i film selezionati da 32 paesi per la la sezione Cortometraggi in cui rientrano fiction, sperimentazioni, animazioni, documentari e narrativa web sottoposti alla giudizio di LUX-Artists’ Moving Image di Londra.
Ma se già queste cifre vi sembrano da capogiro, sedetevi un momento perchè siamo solo all’inzio..
I due principali concorsi, infatti, sono affiancati da sezioni fuori concorso, film in anteprima, ospiti, workshop ed eventi paralleli per tutti i gusti ed età. Procedendo con ordine, troviamo la sezione The Outsiders, che con 14 film integra le sezioni competitive del festival. Fra gli altri annoveriamo Arrête ou je continue di Sophie Fillières, delicato racconto sulla fine di un amore e splendido ritratto di donna, con Emmanuelle Devos; in anteprima internazione From Deep di Brett Kashmere, video-saggio sulle storie intrecciate del basket negli Stati Uniti e sulla cultura hip hop, tra telecronache inedite e videogame; Aimer, boire et chanter, ultimo film di Alain Resnais; Geronimo di Tony Gatlif, un cinema ibrido gioioso e vibrante nelle vesti di un anomalo musical. La sezione chiuderà con la proiezione di Hai paura del buio? Il film di Giorgio Testi, il film concerto dell’ultimo tour degli Afterhours.
Arrivata alla sua decima edizione, è riproposta poi la rassegna Colpe di Stato, che si sofferma sulla realtà complessa del sistema di potere nel mondo, curata da Paola Piacenza con Séverine Petit. Sempre attenta alla sperimentazione e alla documentazione reale, quest’anno la rassegna propone 11 documentari e un grande omaggio a Eugene Jarecki, regista di confine – cinefilo e attivista – e vincitore del Peabody Prize 2014.
Il programma continua con i focus Buon compleanno, Mr. Švankmajer! tributo all’opera di Jan Švankmajer e realizzato grazie alla collaborazione del Centro Ceco di Milano. Oltre ad un’attenta selezione di cortometraggi, è prevista, nel giorno del suo ottentesimo compleanno, la proiezione del suo lungometraggio più amato: Qualcosa di Alice. Abbiamo poi, tra le altre rassegne fuori concorso, Esperimento: Europa. 1914-1989-2014 e uno sguardo sul cinema messicano con Hecho en México.
Tra gli eventi speciali in programma, lunedì 8 settembre presso il Teatro Studio Melato sarà proiettata l’anteprima del secondo episodio della web serie STATUS vincitrice del bando Are You Series? , progetto ideato da Milano Film Festival con Banca Prossima, la banca di Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al non profit e al terzo settore.
Da segnalare, infine, il progetto Milano Film Network di cui MFF è socio fondatore, che mette in rete 7 festival milanesi per offrire una proposta culturale tutto l’anno per chi si interessa e si occupa di cinema.
E proprio perchè il MFF è per tutti, non mancheranno in questa diciannovesima edizione il Milanofilmfestivalino presso la Cascina Cuccagna e il vero e proprio festival musicale ( ingresso gratuito) Parklive, realizzato grazie a JackDaniel’se a cura di I Distratti, all’interno di Parco Sempione.
Per conoscere tutto il programma, orari e luoghi visitate il sito www.milanofilmfestival.it o recatevi all’infopoint del Treatro Strehler e di Parco Sempione (ingresso Viale Gadio).
I luoghi sono: Teatro Strehler, il Teatro Studio Melato, il Parco Sempione, la Triennale di Milano, l’Auditorium San Fedele, lo Spazio Oberdan e la Cascina Cuccagna.